Mariangela Tessa pagina 1529
Quarto trimestre oltre le stime per Apple. Il gruppo di Cupertino ha registrato utili per 10,7 miliardi di dollari, contro 9 miliardi dello stesso periodo del 2016, con un aumento del 19%. I profitti per azione al netto di voci straordinarie sono saliti a 2,07 dollari da 1,67 dollari, oltre le stime del mercato per
Dopo le indiscrezioni, è arrivata la conferma ufficiale. Donald Trump ha nominato Jerome Powell come il prossimo governatore della Federal Reserve. L’annuncio è arrivato come previsto alla vigilia della partenza verso quello che per il leader Usa sarà il primo viaggio in Asia da Commander in Chief. Ora il Senato deve approvare la scelta di Trump.
Si rincorrono rumors sulla portata e la durata del taglio delle imposte, che dovrebbe essere presentato oggi.
Per il chief economic advisor di Allianz, il valore è troppo imprevedibile per rientrare nell’arena delle monete. Intanto Amazon muove i primi passi nel settore…
Atteso per oggi l’ufficializzazione del nome successore della Yellen. Dopo il nulla di fatto di ieri, gli analisti di Barclays anticipano due strette nel 2018.
Lo scorso sabato, i prezzi dell’elettricità sono passati in negativo per un giorno.
Malgrado il boom del mercato immobiliare, la Banca Nazionale Svizzera conferma la sua politica di tassi di interesse negativi per combattere l’impennata del franco svizzero. Lo ha detto il vice presidente dell’istituto di politica monetaria, Fritz Zurbruegg.
Trimestre da dimenticare per il gruppo Tesla guidato dall’AD Elon Musk: la casa di auto elettriche si è lasciata alle spalle il peggior bilancio trimestrale di sempre. In scia ai conti, diffusi ieri a mercato chiuso e su cui ha pesato la produzione a rilento della nuova berlina Model S, le azioni Tesla hanno accusato un
Nonostante i dati macro siano ancora positivi, per molti economisti la recessione arriverà prima o poi. E per le famiglie americane saranno dolori.
Boom di redditività per Credit Suisse, colosso bancario elvetico, che ha visto l’utile del terzo trimestre moltiplicarsi per 6 volte a 244 milioni di franchi svizzeri dai 41 milioni di un anno fa. Un risultato conseguito grazie al processo di ristrutturazione in corso dal 2015. E che ha l’obiettivo di ridurre il target di spese