Luciano Martinoli pagina 6

Come si batte la sensibilitĂ  dei mercati alle “dichiarazioni”

I mercati finanziari, sia da questa che dall’altra sponda dell’Atlantico, sembrano essere sempre più sensibili alle “dichiarazioni” di politici ed esponenti di quelle istituzioni sistemiche che potrebbero, con il loro agire, determinare il corso dell’economia. I timori, e le speranze, degli investitori hanno un fondamento? Per comprendere l’agire degli investitori, che sono certo condividerete, consentitemi

Costruire sviluppo invece di cercarlo

La costruzione della recente metropolitana di Napoli ha avuto alterne vicende. In particolare il cantiere della stazione di Piazza della Borsa è rimasto aperto per molto più tempo del previsto. Si dice che un anziano signore abitante della zona, evidentemente stufo del disagio causato dai lavori e dalle continue previsioni sbagliate di apertura della stazione,

L’efficienza è il problema, non la soluzione, di una economia stagnante

Per curare i mali dell’economia e dell’industria italiana al premier Renzi non è da suggerire un “Uber Act” ma una “Legge sull’ImprenditorialitĂ  Generale”.

Dove andranno a finire le banche?

Sapranno i banchieri di tutto il mondo, oggi impegnati in fusioni, scalate di potere e piani di ridimensionamento, affrontare sfide illeciti, sofferenze e FinTech?

L’innovazione NON è una strategia

Non “crea” nulla ma si limita a trasformare. La differenza la fa l’uso che si prevede di fare della tecnologia all’interno della strategia aziendale.

Soldi dall’elicottero?

Soldi dall’elicottero, ovvero denaro fornito direttamente ai cittadini, sono le ultime manovre ultra accomodanti cui potrebbero ricorrere banche centrali.

Banche “too big to fail”? Rimpiccioliamole!

Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, dichiara esplicitamente che l’unico modo per evitare altre e future crisi sistemiche è quello di “spezzettare tutti gli istituti”.

Un punto di vista diverso sugli NPL

Una gestione degli NPL, i crediti deteriorati, diversa dalla bad bank, come strumento per rilanciare le imprese e prevenire il formarsi di nuove sofferenze.

Davos e l’inutile “Danza della pioggia”

L’evento organizzato dal World Economic Forum è inutile se si pensa che possa influenzare economia e clima.

La confusione tra “innovazione” e sue applicazioni

Dietro ogni scoperta c’è l’uomo non la macchina. L’innovazione vera e profonda di cui abbiamo bisogno è quella di un livello superiore, che aiuti a dare significato alle tecnologie di cui disponiamo.