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Anche Apple si lancia nella musica in streaming

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NEW YORK (WSI) – Apple spera di convincere gli utenti di Spotify e Flipboard a cambiare la piattaforma su cui ascoltano la musica preferita o leggono le notizie più popolari di giornata. Il gruppo si è infatti ufficialmente lanciato nel mercato dei servizi di musica in streaming e degli aggregatori di notizie social.

Abbonarsi a Apple Music, che a sorpresa sarà disponibile anche sui dispositivi della concorrenza come Android di Google, costerà 9,99 dollari al mese e garantirà l’accesso potrà a un archivio di oltre 30 milioni di brani. Non è ancora ben chiaro quanto costerà in euro una volta che sarà disponibile anche in Italia.

Dal 30 giugno in 30 paesi il servizio, simile a quelli offerti già da Spotify, Tidal e Deezer, sarà pronto per i sistemi operativi del gruppo di Cupertino. Chi sul proprio smartphone o tablet ha il software di Google dovrà invece attendere l’autunno.

“È Il prossimo capitolo della musica, cambierà il modo di ascoltarla per sempre” ha detto l’amministratore delegato Tim Cook, presentando la novità all’annuale conferenza degli sviluppatori a San Francisco.

Spazio anche alle stazioni radio e all’aspetto ‘social’, grazie a “Connect” che permetterà agli artisti e al pubblico di interagire.

Vede la luce inoltre Apple News, un aggregatore di notizie sulla falsa riga di Google News, Flipboard e Zite, per ora disponibile solo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia.

Tra i grandi gruppi editoriali che hanno firmato accordi con Apple figurano il New York Times, Espn e Condé Nast.

L’azienda di Cook ha presentato anche il nuovo sistema operativo El Capitan, succesore di Yosemite che consenterà di guadagnare memoria e avere la possibilità di operare uno split degli schermi, come peraltro già avviene da un po’ di tempo nei sistemi Windows.

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(DaC)