Economia

Trump ritirerà Usa dal TPP. “Posti di lavoro ritorneranno in America”

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Con un video pubblicato su YouTube e ripreso dal suo account Twitter, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che ritirerà gli Stati Uniti dal trattato TPP -Trans-Pacific Partnership – il primo giorno in cui sarà operativo alla Casa Bianca. Nel video, Trump ha spiegato le mosse che adotterà nei primi 100 giorni della sua presidenza.

Il TPP, accordo commerciale che coinvolge 12 paesi, è stato firmato dal presidente uscente Barack Obama all’inizio di quest’anno, ma deve essere ancora ratificato dal Senato. Trump ha aggiunto che il TPP sarà sostituito da una serie di accordi commerciali bilaterali che “riporteranno posti di lavoro e industria nelle coste americane”.

“La mia agenda si baserà su un semplice principio fondamentale: mettere al primo posto l’America. Che ciò implichi produrre acciaio, costruire macchine o curare malattie, io voglio che la prossima generazione in termini di produzione e di innovazione nasca proprio qui, nel nostro grande paese, l’America, creando benessere e occupazione per i lavoratori americani”.

Immediata la reazione del premier giapponese Shinzo Abe, che ha affermato che il TPP “non ha alcun significato senza gli Stati Uniti”.

Sempre nel video, Trump ha assicurato che cancellerà alcune restrizioni che frenano al momento la produzione di energia in America, in particolare quelle su gas di scisto e “carbone pulito”. L’eliminazione delle restrizioni, ha precisato il magnate newyorchese ora presidente Usa, avverrà nell’ottica di creare “molti milioni di posti di lavoro con alti salari”.

Grandi punti assenti nel video dei primi 100 giorni della sua presidenza sono la costruzione di un muro al confine con il Messico e l’abolizione della riforma sanitaria Obamacare. La questione dell’immigrazione viene comunque affrontata, con il tycoon che promette “indagini su tutti gli abusi che riguardano programmi di rilascio dei visti che danneggiano i lavoratori americani”. E ancora: “Ho chiesto al ‘transition team’ di lavorare per restaurare fin dal primo giorno ordine e giustizia e posti di lavoro”.