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Trump: Putin un assassino? Pensate che Usa siano innocenti?

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Un noto presentatore televisivo di Fox News ha chiesto a Donald Trump come fa ad avere una così alta opinione di Vladimir Putin, considerato il fatto che il presidente della Russia è “un assassino”. La risposta di Trump, molto candida, è stata la seguente: “Ci sono molti assassini. Anche noi ne abbiamo tanti. Pensa davvero che il nostro paese sia così innocente?”.

L’intervista, mandata in onda sull’emittente vicina al partito Repubblicano, alle 16 di domenica, poco prima che sulle stesse frequenze prendesse il via il Superbowl, la finale del campionato di football americano, l’evento sportivo più seguito al mondo ogni anno, varrà a Trump molte critiche, specialmente tra quelli che già prima della trasmissione sulla tv nazionale di ieri lo ritenevano una “marionetta” di Putin.

“È il leader del suo paese. Lo rispetto. Rispetto molta gente, ma questo non significa che andremo d’accordo“, ha risposto Trump alla domanda di Bill O’Reilly su quanto rispetto prova per il presidente russo Putin (GUARDA VIDEO IN FONDO).

Trump: Putin è un assassino? Noi non siamo innocenti
Trump: Putin è un assassino? Noi non siamo innocenti

 

Alla seguente domanda sul perché Trump rispetti Putin, il neo presidente Usa ha spiegato: “È il leader del suo paese. Penso sia meglio andare d’accordo con la Russia che non farlo e se la Russia ci aiuta a combattere contro l’ISIS, che è una grande battaglia, e il terrorismo di matrice islamica in tutto il mondo, è una cosa positiva. Non ho ancora la minima idea se andremo d’accordo”.

“Anche noi abbiamo commesso un bel po’ di omicidi”

È in quel momento che, peccando di ingenuità, il conduttore ha ribattuto: “Ma è un assassino. Putin è un assassino“. “Guardi bene a quello che abbiamo fatto anche noi”, ha incalzato Trump facendo capire che sono morte molte persone innocenti a causa della guerra in Iraq.

Poco dopo la mezzanotte, Wikileaks ha riportato le dichiarazioni di Trump sul suo account Twitter e il sito filo russo RT ha ricordato che alla fine del 2015, il conduttore della trasmissione Morning Joe sulla MSNBC ha detto a Trump che Putin “uccide i giornalisti”. A tale dichiarazione l’allora candidato presidenziale, che ha fatto presa nella popolazione statunitense grazie a una campagna anti establishment senza  peli sulla lingua e dai toni forti, ha ribattuto: “Penso che anche il nostro paese abbia commesso un bel po’ di omicidi, Joe”.

Il Cremlino ha chiesto le scuse di Fox News, considerando “inaccettabile e offensivo” il linguaggio dell’emittente televisiva statunitense. Il riferimento è all’aggettivo “killer” con cui il conduttore ha definito Putin.

In ambito di altre questioni affrontate durante l’intervista, Trump ha assicurato che il governo apporterà un taglio al fisco prima della fine del 2017 e una modifica del sistema di assistenza medica entro la fine dell’anno prossimo, non prima perché “è un processo molto complicato”.