Pil Usa rivisto in rialzo, ma non sorprende nessuno
La crescita economica americana è stata più amplia di quanto riportato in precedenza ma comunque meno delle stime. Nel terzo trimestre l’espansione del Pil è stata del 2,1% su base annuale e dello 0,5% rispetto al periodo precedente.
Il dato precedente indicava la crescita a +1,5%, in linea con le stime. Il dato è in sintonia con quello pubblicato dal Regno Unito e maggiore del timido +0,3% registrato dall’Eurozona.
Gli investimenti aziendali sono stati più alti di quanto riportato un mese fa (+2,4% contro +2,1%), ma a deludere sono state le spese al consumo (+3% da +3,2%), che tanto valgono per un’economia che per circa due terzi fa affidamento sui consumi.
Le cifre non sono sufficienti a risollevare il mercato azionario e il dollaro Usa, entrambi appesantiti dalle rinnovate tensioni geopolitiche.
Breaking news
Piazza Affari poco mossa in una seduta scarna di appuntamenti. Nella prossima settimana, focus sugli indici Pmi, i verbali Fed e conti Nvidia
Le azioni di GameStop hanno subito un crollo per il terzo giorno dopo l’annuncio della possibile vendita di 45 milioni di azioni
La Bce sarebbe favorevole all’unione tra BBVA e Banco de Sabadell. Questo potrebbe facilitare le approvazioni necessarie per l’accordo
Partenza poco mossa a Piazza Affari, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato. Denaro su Saipem dopo un contratto da $850 milioni