Società

Wall Street vacilla, delusa dalle vendite di dicembre

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Proseguono incerti tra denaro e lettera i listini azionari americani, in una seduta in cui a dettare legge sono i dati macro. A mancare e’ l’appoggio che aveva offerto nel preborsa il dollaro debole, mentre dalle cifre sul mercato del lavoro pubblicate finora ancora non si puo’ parlare di un miglioramento della situazione occupazionale in Usa.

Si mettono in buona luce i titoli tecnologici, in un mercato che ha aggiornato ieri massimi pluriennali grazie alle notizie positive giunte dal mercato del lavoro nel settore privato. Il Dow cede oltre lo 0,3%, cosi’ come l’S&P, mentre il Nasdaq resiste in territorio positivo (+0,07%).

Tra le blue chip, richieste le Boeing e le Hewlett-Packard, mentre AT&T e Intel cedono il passo. L’indice VIX della volatilita’, considerata la misura piu’ attendibile della paura che aleggia nel mercato, e’ sceso sotto l’area dei 17 punti. A livello settoriale, bene tlc, beni al consumo discrezionale e catene di grandi magazzini. Venduti i titli legati al settore dell’assistenza medica.

Gli operatori non hanno trovato un appiglio come sperato nei consumi: molte societa’ hanno riportato miglioramenti, si’, ma spesso piu’ contenuti del previsto. Ad avere deluso sono stati i numeri pubblicati da Target, Costco Wholesale e Macy’s, Le vendite di Bon-Ton Stores sono state praticamente invariate e il gruppo ha puntato il dito contro il maltempo che si e’ abbattuto nella costa orientale Usa.

In compenso il periodo sotto Natale e’ stato una delle migliori due mesi per il business online. Occhio sempre puntati sui PIIGS: la Cina acquistera’ sei miliardi di debito spagnolo, ma le tensioni sul mercato dei Cds restano.

Il mercato azionario americano sta seguendo dunque la scia dei rialzi visti in Giappone e Europa, ma molto si decidera’ con le cifre macro che verranno pubblicate dalle 14.30 italiane in poi: si conosceranno i numeri sulle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione e sulle vendite realizzate in dicembre nei negozi aperti da almeno un anno dalla principali societa’ Usa, tra cui Wal-Mart e Macy’s.

La catena di discount Costco Wholesale ha annunciato un progresso del 6% il mese scorso, mentre le vendite della societa’ di arredamento della casa Pier 1 Imports sono salite del 10,3%. Sul fronte delle trimestrali riportera’ oggi i conti il colosso chimico Monsanto, che dovrebbe riportare un utile per azione di 1 centesimo nel primo trimestre fiscale.

Sullo sfondo rimane l’incubo Piigs. Secondo quanto riferito da El Pais, la Cina e’ pronta ad acquistare sei miliardi di debito spagnolo. Tuttavia rimangono alte le tensioni nel mercato dei CDS: la crescita maggiore e’ quella del credit default swap dell’Irlanda. Seguono Portogallo e Italia. Da segnalare inoltre il forte balzo dei rendimenti dei titoli di stato francesi, oggi messi all’asta.