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WALL STREET TRAINATA DA FIDUCIA CONSUMATORI

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I listini Usa si mantengono in positivo, sostenuti dal confortante dato sulla fiducia dei consumatori , salito in marzo a quota 110,2, il livello piu’ alto dallo scorso agosto.

A portare sollievo sui mercati anche le dichiarazioni del presidente della Fed di Dallas Robert McTeer, secondo il quale negli Usa non esistono sufficienti pressioni inflazionistiche che rendano necessario nell’immediato un aumento dei tassi di interesse. Proprio sui timori di un rialzo dei tassi, i mercati hanno chiuso in rosso la seduta di lunedi’.

In seguito alle dichiarazioni di McTeer, il mercato dei treasuries ha riportato un lieve incremento dei prezzi. In particolare, i Treasury a 2 anni sono saliti a 2/32 at 98-24/32, portando il tasso a 3,68%, di 3 punti percentuali inferiore alla sessione di ieri. Minore l’impatto sulla scadenza a 5 anni che e’ salita di 2/32 a 94-18/32 con rendimento a 4,82%. Il benchmark a 10 anni ha riportato una crescita di 2/32 a 96-1/32 con un calo di un punto bese dell’interesse a 5,40%

Sui listini in generale, bene archiviazione dati, infrastrutture tlc, semiconduttori, infrastrutture per chip, software, bancario, brokeraggio, alimentare, tabacco, automobilistico, edilizio, biotech, chimico, difesa. In calo il settore oro.

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Sul fronte macroecomico, comunicato anche il dato sugli ordini di beni durevoli di febbraio, salito dell’1,5%. Si tratta del terzo mese di crescita. Il risultato ha battuto le previsioni del mercato, pari a +1,0%. Da sottolineare pero’ che il dato, escluso il settore trasporti, ha registrato un calo dell’1,3%. In ribasso gli ordini relativi ai prodotti elettronici e ai computer, che hanno segnato una flessione del 2,4%. Inoltre, si e’ registrato un calo degli ordini dei semiconduttori, scesi in febbraio dell’8,9%.

Ma il settore semiconduttori, cosi’ come l’informatico e il software, guardano avanti, confortati dal dato sulla fiducia dei consumatori. Sul Nasdaq sono in rialzo i chip Intel (INTC – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Vitesse Semiconductor (VTSS – Nasdaq). Tra i software, bene Microsoft (MSFT – Nasdaq) ed Oracle (ORCL – Nasdaq). Tra gli informatici, guadagnano SunMicrosystems (SUNW – Nasdaq) e Dell (DELL – Nasdaq).

Buona anche la performance delle infrastrutture per i chip, nonostante un ‘downgrade’ su Applied Material (AMAT – Nasdaq) da parte dell’analista John Geraghty (da ‘buy’ a ‘neutral’). Guadagna anche Novellus (NVLS – Nasdaq). In rialzo anche il colosso delle infrastrutture per Internet Cisco System (CSCO – Nasdaq).

Bene comparto tlc e telefonia. In controtendenza, il gruppo di telefonia a lunga distanza
WorldCom (WCOM – Nasdaq), dopo che la banca d’affari UBS Warburg ne ha abbassato il giudizio sul titolo da ‘buy’ a ‘hold’, sulle preoccupazioni per la scarsa domanda per i suoi servizi e per le aspre condizioni di mercato.

Sul Dow Jones, sostenuti dal dato sulla fiducia dei consumatori, guidano i rialzi la conglomerata industriale General Electric (GE – Nyse) e il colosso retail Wal-Mart (WMT – Nyse). Il listino industriale e’ poi sostenuto dalle buone notizie
per il settore automobilistico . Oltre al dato positivo emerso dagli ordini di beni durevoli, che ha visto una crescita degli ordini relativi ai trasporti aumentare a febbraio dell’8,6%, J.P. Morgan ha oggi aumentato il giudizio sul settore a ‘market weight’ e ha rivisto in positivo le stime di alcuni titoli del comparto. In rialzo la blue chip General Motors (GM – Nyse)

Notizie positive anche sul fronte degli utili nel settore finanziario. La banca d’affari Morgan Stanley (MWD – Nyse ) ha registrato nel primo trimestre un profitto pro forma 76 centesimi per azione, superiore alle previsioni degli analisti di Wall Street, pari a 70 centesimi per titolo (consensus Zacks). Il gruppo si e’ dichiarato anche ottimista sui prossimi trimestre, sottolineando il miglioramento delle attivita’. Sulla scia di Morgan, guadagnano J.P Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse).

Guadagna oggi anche il gigante del tabacco Philip Morris(MO – Nyse), che lunedi’ aveva chiuso in rosso dopo il verdetto secondo cui le sigarette “light” sono mortali quanto quelle normali. In calo, invece, Eastman Kodak (EK – Nyse), Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Procter & Gamble (PG – Nyse).

Sull’S&P 500, va segnalato il calo del gigante dei media e internet (in controtendenza con l’andamento del settore e dei mercati), AOL Time Warner (AOL – Nyse), che nel primo trimestre fiscale effettuera’ una svalutazione dell’avviamento per circa $54 miliardi, record assoluto per gli Stati Uniti.

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