Società

WALL STREET TIENE, DUBBI SULL’ECONOMIA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Modesti rialzi a meta’ giornata per gli indici azionari americani (controlla la performance degli indici in tempo reale). Segnali contrastati sono emersi dal fronte macro: gli operatori sembrano comunque aver gradito il raffreddamento delle pressioni inflazionistiche che ha avuto l’effetto di oscurare un cattivo rapporto sulla fiducia dei consumatori e il warning giunto dal settore retail.

Nel mese di febbraio la spesa al consumo ha registrato un progresso dello 0.1%, il minimo degli ultimi 17 mesi, ma il reddito e’ risultato in progresso, in misura maggiore delle attese. La lettura del dato sui prezzi al consumo ha evidenziato inoltre un abbassamento del tasso annuale all’interno del range di tolleranza fissato dalla Fed. E’ risultato peggiore delle attese invece il dato rivisto sulla fiducia Michigan, inferiore sia alla lettura preliminare che a quella finale dello scorso mese.

La situazione resta dunqueincerta. Per la banca tedesca Commerzbank, l’indice S&P500 trova un solido supporto in prossimita’ dei minimi di gennaio, in area 1270 punti, un valore che non dovrebbe essere violato nei prossimi mesi lasciando pensare ad un’estensione del recente rally. Per Citigroup invece “la recessione sara’ piu’ dura di quanto previsto in precedenza, la crescita rimarra’ al di sotto del trend fino alla seconda meta’ del 2009”.

E i primi segnali del rallentamento economico a livello dei consumi sono evidenti nell’allarme
lanciato in mattinata dall’azienda retail JC Penney, costretta a tagliare gli obiettivi fiscali per il prossimo trimestr. Le famiglie americane iniziano ad accusare il deterioramento del mercato del lavoro, l’aumento dei prezzi energetici e la difficolta’ nell’ottenimento di prestiti.

Mercato ricco di insidie ma anche di opportunita’. E con news gratis, non vai da nessuna parte. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER

A livello societario, i riflettori continuano ad essere puntati sul settore finanziario. Dopo aver ceduto il 9% circa nella seduta di ieri, il titolo Lehamn Brothers (LEH) e’ rimbalzato grazie all’upgrade di Citigroup (C). “Crediamo in un potenziale di recupero di circa il 70% dagli attuali livelli. Lehman ha sufficiente liquidita’ per condurre serenamente il proprio business”, il commento degli analisti. Negli ultimi giorni la banca e’ stata oggetto di molti rumors che avevano pronosticato un destino simile a quello di Bear Stearns (BSC) per il gruppo. Il comparto ha comunque gia’ cancellato i guadagni iniziali, lo spider XLF viaggia in rosso a meta’ giornata.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Health Care Facilities +4.7%, Oil and Gas Refining +2.9%, Home Entertainment Software +2.5%, Aluminum +2.4%, e Construction and Engineering +2.1%. Tra i piu’ forti ribassi: Education Services -25.5%, Depertment Stores -4.3%, Apparel and Accessories -3.7%, Casinos and Gaming -3.3%, e Thrifts and Mortgages -2.9%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 509 milioni di pezzi al NYSE e 736 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1663 a 1385 al Nyse e 1293 a 1424 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 11 a 37 al NYSE e 22 a 76 al Nasdaq.

parla di questo articolo nel Forum di WSI