Società

WALL STREET: THE DAY AFTER,
PASSATA LA SBORNIA

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Gli indici Usa hanno chiuso la seduta in territorio negativo, un segnale che il rally messo a segno nella seduta di mercoledi’ potrebbe non essere sostenibile nel lungo termine.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.650.48 (-2,70%)
Il Dow Jones ha chiuso a 10.037,42 (-1,03%)
L’S&P 500 a 1.073,01 (-1,45%)

Tuttavia i ribassi sono stati molto piu’ contenuti rispetto alle perdite che il mercato aveva stimato, nonostante i dati macroeconomici negativi sui sussidi di disoccupazione settimanali e i prezzi all’importazione di aprile.

Basta pensare che mercoledi’ il Dow Jones ha guadagnato piu’ di 300 punti e che oggi, alla fine, ne ha persi solo 100. Un risultato che, secondo alcuni osservatori di mercato, e’ molto positivo. Stessa cosa per il Nasdaq, che ha segnato un progresso di 100 punti mercoledi’, per poi cederne oggi meno della meta’ 45 punti.

E le perdite del mercato sarebbero state forse anche minori se non fosse arrivato un nuovo allarme sul terrorismo. Il portavoce della Federal Reserve ha infatti comunicato il ritrovamento di spore di antrace nell’ufficio abilitato alla ricezione della posta della banca centrale Usa. Il Dow Jones, che fino a quel momento perdeva circa 50 punti, e’ arrivato a cedere oltre 100 punti, per poi limare parzialmente i cali nella mezz’ora successiva.

Nel pomeriggio ha pesato sugli indici anche il downgrade sul debito del colosso delle tlc Worldcom (WCOM – Nasdaq) da parte dell’agenzia di rating Moody’s.

Nel frattempo gli investitori rimangono incerti sul trend che il mercato seguira’ nelle prossime sedute. La commissione sulla politica degli investimenti di Standard & Poor’s ha individuato a quota 1.700 punti la prossima resistenza del Nasdaq. Secondo l’S&P siamo in un mercato ”Aspetta e osserva”.

La banca d’affari Hilliard Lyons ritiene che nel breve termine il mercato azionario sara’ ancora debole, per poi riprendersi.

A livello settoriale:

– Realizzi sui titoli del settore networking (indice di riferimento NWX) dopo il boom di mercoledi’. In calo il colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), che ieri aveva messo le ali al comparto.

– In calo i broker (DJ_SCR) dopo che la banca d’affari UBS Warburg ha tagliato le stime su molte societa’ del settore.

– Nervoso il settore retail (RLX) dopo i dati sulle vendite di aprile. Sono risultate in crescita le vendite di Wal-Mart, Costco e Target. In calo invece quelle di Gap e Federated. Entrambe le aziende hanno pero’ annunciato che batteranno le stime nel primo trimestre fiscale. Sears ha annunciato vendite piatte e prospettive non confortanti.

– In ribasso i petroliferi (indice di riferimento XOI) sull’onda del calo del prezzo del petrolio dopo il forte rialzo di mercoledi’.

Tra i titoli piu’ scambiati:

– La banca d’affari CIBC World Markets ha tagliato il rating e le stime sugli utili del colosso energetico Dynegy (DYN – Nyse) a seguito dell’indagine avviata dalla Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) su alcune transazioni relative alla compravendita di gas naturale. L’agenzia di rating Standard & Poor’s potrebbe emettere un downgrade sul titolo.

– Ha virato in territorio negativo il titolo del colosso hardware Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), non riuscendo a beneficiare con decisione dell’upgrade di Morgan Stanley.

– Lievemente positivo il titolo del colosso informatico Hewlett-Packard (HPQ – Nyse) dopo l’upgrade di J.P. Morgan.

– In rosso il titolo informatico Ibm (IBM – Nyse), dopo che la societa’ ha pianificato nuovi licenziamenti

Sul fronte macroeconomico:

Nonostante nella settimana conclusasi il 4 maggio le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si siano attestate ai minimi degli ultimi due mesi, il numero di americani che usufruiscono dei sussidi e’ aumentato di 61.000 unita’, a 3,8 milioni, il livello piu’ alto degli ultimi 19 anni.

Sconfortante anche il dato sui prezzi all’importazione, che hanno registrato in aprile l’incremento maggiore dal giugno 2000.

Gli utili:

– Negativi i risultati trimestrali di Loews Corp. (LTR – Nyse), la societa’ finanziaria controllata dal presidente della rete televisiva CBS, Laurence Tisch.

– Va forte invece il gigante dei chip Taiwan Semi (TSM – Nyse).

Da segnalare inoltre:

Secondo dati della banca d’affari UBS Warburg, nella settimana conclusasi il 3 maggio il settore azionario USA ha registrato il primo flusso netto positivo dallo scorso gennaio.

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