Società

Wall Street tenta la risalita, riflettori sugli stress test Ue

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Partenza di poco sopra la parita’ per i listini azionari americani. Il Dow guadagna lo 0.1% a 9753.08 punti, il Nasdaq lo 0.41% in area 2102.48, mentre l’S&P 500 lo 0.28% a quota 1030.90 +2.84.

Le notizie scarseggiano in mattinata, pertanto gli operatori si ritrovano senza catalizzatori di rilievo. Cosi’ si spiega l’avvio incerto. Detto questo, va sottolineato che la situazione sembrava piu’ grave nella primissima parte di mattinata, ma con il passare delle ore il cielo si sta schiarendo su Wall Street. Anche le Borse europee nel frattempo hanno ridotto le perdite.

Mentre gli investitori continuano a palesare una certa avversione al rischio, perche’ preoccupati che l’economia americana possa piombare in una seconda fase di recessione, l’attenzione del mercato si sposta sugli stress test sulle banche della Ue. Per accertare la loro solidita’ patrimoniale di fronte a nuovi shock, secondo le indiscrezioni stampa del settimanale tedesco Die Zeit, le analisi non includono l’ipotesi dell’insolvenza di uno degli stati sovrani della zona euro. Lo scenario dei possibili shock prevede invece l’ipotesi di una crisi del debito sovrano.

In assenza di dati di rilievo sul fronte societario ed economico – si segnala solamente l’incremento del 6.7% delle richieste di prestito immobiliare settimanali – molti operatori potrebbero concentrarsi sull’andamento del cross euro-dollaro. Attualmente la moneta unica lascia sul campo circa lo 0.3% contro la controparte americana, in una seduta volatilite per il mercato valutario.

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Molti investitori sembrano propensi ad aspettare il momento giusto per prendere posizioni in un senso o nell’altro, anche perche’ la preoccupazione per la condizione dell’economia americana ha alimentato un certo nervosismo.

Anche dal punto di vista prettamente tecnico, gli operatori hanno perso fiducia nel mercato Usa dopo che ieri ha bruciato sul finale guadagni dell’ordine di due punti percentuali. Anche se il Dow e’ riuscito ad interrompere la serie negativa di sette giornate, resta indubbiamente una fase delicata per il mercato.

Tra i singoli titoli l’attenzione si concentrera’ su Microsoft, che sta pianificando una serie di tagli al personale a partire gia’ da questa settimana, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Il numero sara’ tuttavia molto piu’ basso rispetto ai 5000 licenziamenti dell’anno scorso.

I titoli di un’altra azienda della Silicon Valley sono destinati ad essere presi di mira. L’azione della societa’ di auto elettriche Tesla e’ sotto pressione dopo essere scesa sotto il prezzo dell’IPO ieri. I titoli hanno fatto il loro debutto in Borsa la settimana scorsa con un balzo del 41% nella prima seduta di scambi.

Sugli altri mercati, rally del rame. Nel comparto energetico le quotazioni del greggio scambiano in progresso. I futures con consegna agosto guadagnano $0.72 attestandosi a quota $72.70 al barile. L’oro segna -$2.30 a quota $1.192.80 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2585 (-0.33%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.941% dal 2.932% di ieri.