Avvio di seduta positivo per gli indici Usa, rimbalzati dopo il selloff di martedi’, scattato in seguito al rilascio della decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.12% a 11168, l’S&P500 dello 0.07% a 1294, il Nasdaq avanza dello 0.20% a 2309.
Come ampiamente atteso, nella giornata di ieri, la Banca Centrale americana ha alzato, per la quindicesima volta consecutiva, il costo del denaro, portandolo al 4.75%.
A deludere gli operatori e’ stata, pero’, la mancanza di alcuni segnali che potessero indicare la vicina fine del coclo rialzista, avviato nel giugno 2004. A causa degli elevati prezzi energetici e della crescente utlizzazione delle risorse, la Fed ha dichiarato che ulteriori strette creditizie potrebbero essere ancora necessarie.
In mattinata, ad offrire supporto ai listini e’ il ritracciamento del greggio, riportatosi sotto la soglia dei $66. Dopo mezz’ora dall’apertura dei mercati, i futures con consegna maggio segnano un calo di 20 centesimi a quota $65.87 al barile. Alle 17:30 ora italiana verranno rilasciati i dati settimanali sulle scorte. Le attese degli analisti sono per un aumento delle riserve di greggio, ma per un calo di quelle di benzina e prodotti distillati.
A contribuire al tono positivo e’ anche la buona performance dei mercati oltreoceano, in particolare del Nikkei (Giappone) avanzato dell’1.5%.
Sul fronte societario, attenzione ancora rivolta a General Motors. Il colosso dell’auto, dopo aver annunciato nuovi tagli di posti, ha dichiarato che la cessione di una considerevole quota del braccio finanziario, GMAC, non sembra essere garantita: le trattative degli ultimi giorni si potrebbero svanire in un nulla di fatto.
Luci accese anche sulla societa’ informatica Apple Computer, a causa delle notizie relative a cambiamenti interni (partenza del CTO). Il titolo perde lo 0.70%.
Tra i titoli Internet, EBAY e’ in rialzo dello 0.80% dopo aver annunciato che intendera’ portare in tribunale la vicenda legata alla violazione di licenza relativa ad uno dei servizi offerti..
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Sugli altri mercati, in lieve flessione l’oro. Al momento il futures con scadenza giugno e’ in calo di $1.10 a $565.90 all’oncia. Sul valutario, l’euro e’ stabile rispetto al dollaro a quota $1.20. In ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.80%.
