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WALL STREET SU, SEGNALI DI VITA DAI CONSUMATORI

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Dopo il brusco sell-off della sessione precedente i listini americani hanno registrato un rimbalzo archiviando la seduta in progresso. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.41% a 12866, l’S&P500 lo 0.37% a 1397, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.52% a 2451. Gli operatori sono tornati agli acquisti sulla scia delle vendite comparate registrate nel comparto retail e nonostante il nuovo record del petrolio, portatosi a nuovi massimi sebbene il segretario generale dell’OPEC ha offerto delle rassicurazioni sul livello dell’offerta globale.

Wal-Mart (WMT), il colosso delle vendite al dettalio, ha comunicato un incremento delle vendite “same-store” (esclusa la componente dei carburanti) nel mese di aprile pari al 3.2%, superiore alle attese degli analisti. Le vendite complessive sono balzate del 9.8% a $29.18 miliardi. Anche Costo (COST) , BJ’s Wholesale (BJ) e Gap (GAP) hanno fatto meglio del consensus, il gigante fast food McDonald’s (MCD) ha battuto le stime a livello globale riportando un aumento delle vendite del 6%.

Sul fronte degli utili, in calo di oltre il 4% il colosso nipponico delle auto Toyota Motor (TM) sullo spettro di un calo dei profitti sull’esercizio 2008. L’azienda ha riportato un decremento del 28% dell’utile netto nell’ultimo trimestre ed annunciato un rallentamento delle vendite per i prossimi mesi. In controtendenza Crocs (CROX), la nota azienda produttrice di sandali in plastica (tanto amati dal presidente Usa, George W. Bush), il cui titolo e’ schizzato del 14% sulla scia dell’outlook offerto per il 2008.

“Gli utili si sono rivelati mediamente migliori delle attese e questo e’ sicuramente un fatto incoraggiante” ha affermato Kelli Hill, portfolio manager di Ashfield Capital Partners. “Cio’ che continua a mantenere alta la volatilita’ sono le stime per i prossimi mesi: le societa’ si stanno mostrando restie ad esporsi piu’ del dovuto sulla seconda meta’ dell’anno”.

Particolare attenzione sara’ riposta sui numeri fiscali del colosso assicurativo American International Group (AIG) per cui e’ prevista la seconda perdita trimestrale consecutiva dovuta alle svalutazioni su alcune operazioni d’investimento a causa del “credit crunch”. “La crisi finanziaria e’ ancora lontana dall’essere risolta” dichiara David Pieper, analista di LBBW Bank. “Inoltre il settore immobiliare e’ in continuo deterioramente e non sembra offrire segnali di ripresa. Cio’ potrebbe continuare a pesare sul mercato”.

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Nel comparto hi-tech, ha tenuto ancora banco la saga che vede protagonisti il colosso informatico Microsoft (MSFT) e il portale Internet Yahoo! (YHOO). La societa’ di Bill Gates ha reso noto di non essere piu’ interessata a rilevare il gruppo media ma gli analisti restano scettici su tale decisione: molti non escludono una riapertura delle trattative tra le due parti dopo le critiche mosse dagli azionisti di Yahoo! nei confronti del management.

Non particolarmente significativi gli ultimi aggiornamenti fiunti dal fronte macro. La scorsa settimana le richieste di sussidio da parte dei senza lavoro hanno fatto registrare un calo di 18 mila unita’ attestandosi a livelli leggermente migliori delle attese. Sono risultate in calo dello 0.1% le scorte di magazzino all’ingrosso.

Sugli altri mercati, ancora in rialzo il petrolio. I futures con consegna giugno hanno archiviato la seduta in progresso di 16 centesimi a $123.69, ma nelle contrattazioni elettroniche si sono spinti fino ad un nuovo record di $124.60 al barile. Sul valutario, euro stabile nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5397. In buon rialzo l’oro. I futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno guadagnato $10.90 a $882.10 l’oncia. Seduta in progresso infine per i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8050% dal 3.8670% di mercoledi’.

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