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WALL STREET SU NONOSTANTE L’ECONOMIA NEGATIVA

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Apertura in rialzo a Wall Street (controlla la performance degli indici in tempo reale) grazie agli ultimi dati macro che hanno evidenziato un rallentamento delle pressioni inflazionistiche. Per il momento gli operatori non sembrano prestare grande attenzione al warning giunto nell’ultima ora dal comparto retail.

Alcuni segnali positivi sono emersi dalla lettura dei dati su spesa al consumo e reddito personale che hanno evidenziato un rallentamento delle pressioni inflazionistiche nell’ultimo mese, con l’indice dei prezzi al consumo rientrato all’interno del range di tolleranza fissato dalla Fed. Particolare attenzione sara’ riposta ora sul dato rivisto della fiducia Michigan dopo il calo ai minimi di 5 anni emerso nei giorni scorsi dall’indice sulla fiducia dei consumatori.

La situazione resta comunque incerta. Per la banca tedesca Commerzbank, l’indice S&P500 trova un solido supporto in prossimita’ dei minimi di gennaio, in area 1270 punti, un valore che non dovrebbe essere violato nei prossimi mesi lasciando pensare ad un’estensione del recente rally. Per Citigroup invece “la recessione sara’ piu’ dura di quanto previsto in precedenza, la crescita rimarra’ al di sotto del trend fino alla seconda meta’ del 2009”.

Alcune aziende retail hanno lanciato un allarme
in mattinata sul rallentamento della spesa delle famiglie americane, in risposta al deterioramente del mercato del lavoro, dell’aumento dei prezzi energetici e della difficolta’ nell’ottenimento di prestiti. Si tratta di un chiaro segnale di come i consumatori stiano accusando gli effetti della recessione e del “credit crunch”.

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A livello societario, i riflettori continuano ad essere puntati sul settore finanziario. Dopo aver ceduto il 9% circa nella seduta di ieri, il titolo Lehamn Brothers (LEH) rimbalza in mattinata grazie all’upgrade di Citigroup (C). “Crediamo in un potenziale di recupero di circa il 70% dagli attuali livelli. Lehman ha sufficiente liquidita’ per condurre serenamente il proprio business”, il commento degli analisti. Negli ultimi giorni la banca e’ stata oggetto di molti rumors che avevano pronosticato un destino simile a quello di Bear Stearns (BSC) per il gruppo. Della notizia beneficiano anche le altre grosse banche d’affari, tra cui Goldman Sachs (GS), Merrill Lynch (MER) e Morgan Stanley (MS), tutte in rialzo nelle contrattazioni pre-market.

Sugli altri mercati, in calo il petrolio. I futures con consegna maggio segnano un ribasso di $1.47 a $106.11 al barile. Sul valutario, l’euro ha ceduto i guadagni iniziali ed al momento e’ in calo nei confronti del dollaro a quota 1.5755. In flessione l’oro: -15.20 a $938.80 l’oncia. In recupero infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.50%.

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