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WALL STREET SPERA IN UN TAGLIO DEI TASSI E VA SU

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A meta’ seduta gli indici a Wall Street continuano a muoversi in buon rialzo anche se al di sotto dei migliori livelli giornalieri. Il Dow Jones guadagna lo 0.98% a 13368, l’S&P500 e’ in progresso dell’1.08% a 1473, il Nasdaq dello 0.94% a 2589.

Intervenuto al Jackson Hole il capo della Fed, Ben Bernanke, ha dichiarato che la Banca Centrale sara’ pronta ad agire come necessario per prevenire qualsiasi tipo di danno all’economia americana. Cio’ ha lasciato sperare molti operatori in un prossimo taglio del costo del denaro, nel tentativo di rilanciare il sofferente comparto immobiliare.

Sempre sul settore delle case e’ intervenuto poco piu’ tardi il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, che ha annunciato un piano di aiuti alle famiglie insolventi alle prese con rate di mutuo molto piu’ onerese per via dei tassi variabili.

Gli operatori hanno accolto con favore le dichiarazioni di Bush; molti titoli delle societa’ attive nel settore (Countrywide Financial ([[CFC]]), Fremont General Corporation ([[FMT]]), Novastar Financial ([[NFI]]) per citarne alcune) sono in netto progresso.

Ricca l’agenda degli appuntamenti economici. Positivo l’apporto dei dati sulla spesa al consumo e sul reddito personale, accompagnati da un incremento mensile del tasso d’inflazione “core” di appena lo 0.1%, al di sotto delle attese degli economisti. Bene anche gli ordini alle fabbriche e il Chicago PMI, rivisto leggermente al rialzo il dato sulla Fiducia Michigan.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta continuando a guadagnare terreno. I futures con consegna ottobre segnano un progresso di 37 centesimi (+0.50%) a quota $73.73 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in leggero rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.3645. Sale l’oro. I futures con consegna dicembre vengono scambiati a $680.70 all’oncia, in rialzo di $6.80. In calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.5270%.