Gli indici americani continuano l’andamento positivo, con il Dow Jones che viaggia sopra i 10.000 punti e il Nasdaq in crescita di oltre lo l’1%. A sostenere i mercati, l’ondata di ottimi dati macroeconomici comunicati prima e dopo l’avvio delle contrattazioni.
A trainare il Nasdaq, sono poi i guadagni del settore chip, sulla scia delle buone notizie sulle vendite di semiconduttori in Aprile.
A gettare, tuttavia, un’ombra sulle borsa, le preoccupazioni per l’intensificarsi delle tensioni fra India e Pakistan dopo che l’India ha chiesto ai diplomatici Usa e ad altri cittadini statunitensi di lasciare volontariamente il Paese.
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Titoli e settori che muovono il mercato:
► In crescita il comparto semiconduttori (SOX) dopo le confortanti notizie sulle vendite di chip in Aprile comunicate dalla SIA (Semiconductor Industry Association), il cui presidente, George Scalise ha dichiarato che i dati sono un altro segno evidente che l’industria sta risalendo la china dal rallentamento del 2001. La SIA prevede inoltre che la crescita registrata nella prima parte del 2002 prosegua nella restante parte dell’anno. In rialzo Intel (INTC – Nasdaq), Micron Technology (MU – Nyse) e Texas Instruments (TXN – Nyse).
► In salita il settore farmaceutico (DRG) che ha salutato con favore l’annuncio di una prossima fusione tra i colossi GlaxoSmithKline (GSK – Nyse) e Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse) Entrambi i titoli guadagnano. Bene anche Eli Lilly (LLY – Nyse) che secondo quando riporta l’agenzia di stampa Bloomberg ha ottenuto l’apprograzione del farmaco Xigris in europa.
► In forte calo, invece il colosso dei computer palmari Palm (PALM – Nasdaq), che giovedi’ a mercati chiusi ha lanciato un profit warning. Sempre tra i palmari, in forte calo anche Handspring (HAND – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Credit Suisse First Boston ne ha ridotto il rating.
► In recupero il gigante finanziario Citigroup (C – Nyse) che ha ricevuto una citazione in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) in relazione all’indagine sull’azienda energetica Dynegy (DYN – Nyse). Occhi puntati anche Jack Grubman, analista presso la banca d’affari Salomon Smith Barney (divisione del colosso finanziario Citigroup), che secondo quanto riporta il Wall Street Journal avrebbe ha preso decisioni chiave per Global Crossing (GBXHQ – Nasdaq Pink Sheet), azienda sulle cui pratiche contabili stanno indagando le autorita’.
► In crescita il settore delle tlc (XTC), infrastrutture per telecomunicazioni (NWX) e wireless (YLS) sulla scia degli ottimi dai sulle vendite globali di semiconduttori, che hanno messo in luce proprio un forte traino delle attivita’ wireless. Sale anche Nokia (NOK – Nyse). E gli gli investitori ignorano quindi le note negative che il colosso ha ricevuto dalle banche d’affari Lehman Brothers
e UBS Piper Jaffray .
► In calo di oltre il 12% il sesto operatore di Tv via cavo degli Stati Uniti, Adelphia Communications (ADLAE – Nasdaq) che sarà cancellata dal Nasdaq il prossimo lunedì. La notizia pesa come un macigno sulla società, e giunge poche settimane dopo la notizia delle indagini della Sec e del dipartimento di giustizia su possibili irregolarità nel passaggio di denaro dall’azienda alla famiglia del fondatore John Rigas.
► Male anche il colosso della telefonia e una delle blue chip del Dow Jones AT&T : (T – Nyse) che ha confermato il piano per raccogliere $2,25 miliardi attraverso un’offerta azionaria, il cui lancio dovrebbe essere per la prossima settimana.
► In leggero rialzo il comparto software (GSO) che assiste tuttavia al ribasso di Oracle (ORCL – Nasdaq) che secondo CNET potrebbe perdere alcuni clienti a causa di una controversia con lo stato della California.
Bene, invece, Microsoft: (MSFT – Nasdaq) dopo la notizia che non dovra’ pagare una multa per le presunte irregolarita’ contabili su cui indaga la Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) per la non accurata tenuta dei libri contabili, non subira’ alcuna multa.
► Buone notizie per il settore navi da crociere:
La banca d’affari Bear Stearns ha alzato il giudizio sul settore delle navi da crociera, citando i fondamentali positivi e valutazioni ‘attraenti’. In particolare, la banca d’affari ha aumentato il rating su Royal Caribbean Cruises (RCL – Nyse) e P & O Princess Cruises (POC – Nyse) e confermato quello su Carnival Corporation (CCL – Nyse).
Sul fronte macroeconomico
– Il dato sulla fiducia dei consumatori redatto dall’Universita’ del Michigan e relativo al mese di maggio (dato finale) si e’ attestato a quota 96,9, battendo le aspettative del mercato che prevedeva un valore di 95,8 punti.
– Al di sopra delle stime anche l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago (Chicago PMI), e’ salito in maggio a 60,8 punti, il livello piu’ alto degli ultimi 5 mesi.
– Bene anche gli ordini alle fabbriche di aprile, cresciuti per il quinto mese consecutivo. Il dato si e’ attestato all’1,2%, un risultato molto superiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano una crescita dello 0,4%.
– E’ stato comunicato alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il dato sulla produttivita’ del primo trimestre (escluso il settore agricolo),
rivisto al ribasso all’8,4% rispetto al precedente 8,6%, ma rivelatosi in linea con le attese di mercato (sondaggio CNBC/Dow Jones).
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