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WALL STREET: SEDUTA SULL’OTTOVOLANTE

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Gli indici Usa terminano le contrattazioni in rialzo, bruciando tuttavia parte dei guadagni messi a segno durante la mattinata. Il Nasdaq chiude al di sotto dei 1.400 punti agguantati e superati nella prima parte della seduta, complice l’andamento negativo dei semiconduttori (SOX ) e degli hardware (GHA ), mentre il Dow, dopo aver sfondato quota 8.600, recupera terreno nel finale superando gli 8.500 punti.

Nell’ultima mezz’ora di contrattazioni sono tornate a preoccupare gli investitori le tensioni in Medioriente, sulla scia di due nuovi attentati.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.397,25 (+1,60%);
Il Dow Jones a 8.542,48 (+0,82%) ;
L’S&P 500 a 906,04 (+0,57 %) ;

Quella di oggi e’ stata una seduta decisamente concitata per le borse americane, che avevano aperto in grande rialzo con il listino tecnologico che, nell’arco di venti minuti, era arrivato a mettere a segno un balzo del 3,3%, toccando un valore massimo di 1.426,28 punti. Molto positiva si era rivelata anche la performance del listino dei titoli industriali, balzato a un massimo di 8,723,37. Sul Dow Jones era scattato dopo pochi minuti il blocco degli ordini automatici di acquisto, una misura per evitare gli eccessi di rialzo.

I TEMI DELLA SEDUTA

A catalizzare l’attenzione degli investitori durante le prime battute erano state le notizie positive relative al gigante dei cellulari Motorola (MOT – Nyse) e al colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), che avevano portato gli investitori in mattinata a sperare nella ripresa dell’high tech, nonostante l’evidente calo del settore Pc e della spesa delle aziende, come dimostrato dagli utili e dalle stime deludenti di Apple (AAPL – Nasdaq). A spronare inizialmente gli acquisti erano state anche le trimestrali confortanti comunicate dalle blue chip Citigroup (C – Nyse), Coca-Cola (KO – Nyse), United Technologies (UTX – Nyse) e Boeing (BA – Nyse).

Ma gia’ verso l’inizio della seconda meta’ delle contrattazioni i mercati hanno optato per il trend ribassista, complici le dichiarazioni della conglomerata industriale Honeywell (HON – Nyse) – che ha abbassato le stime sugli utili per il 2002. Male anche il titolo della banca d’affari J.P. Morgan (JPM – Nyse), la cui trimestrale, al di sotto delle attese, era stata inizialmente accolta con favore. Notizie negative hanno poi colpito i semiconduttori, che hanno accusato il forte calo di Teradyne (TER – Nyse). Gli indici hanno cosi’ virato improvvisamente in territorio negativo, per poi risalire improvvisamente la china su voci di mercato relative alla morte di Osama bin Laden. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI REPORTS, in INSIDER. Abbonati subito!. L’effetto e’ tuttavia durato il tempo di pochi minuti.

Indifferente la reazione dei mercati al discorso del presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, che parlando oggi di fronte alla Commissione di servizi finanziari della Camera sulla politica monetaria, e’ tornato come martedi’ a bacchettare la corporate governance Usa, non aggiungendo nulla di nuovo.

INVESTITORI ATTENZIONE! Quattro grandi esperti intervistati dal quotidiano “New York Post” hanno espresso la loro fiducia sulla ripresa dell’azionario e dichiarato che i mercati sono ormai vicini al fondo.

I SETTORI E I TITOLI IN MOVIMENTO

SEMICONDUTTORI (SOX) IN CALO

A bastonare il settore e’ stato il ribasso di Teradyne (TER – Nyse), alimentato da notizie poco confortanti comunicate dal gruppo. La notizia ha oscurato la nota positiva della banca d’affari Bernstein che ha rivisto al rialzo il rating relativo ai chip da “underweight” a “market weight”, sottolineando che il comparto dovrebbe battere le stime formulate verso la fine del 2002. Si e’ mantenuto invece in territorio positivo il colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq). Da segnalare il calo di Broadcom (BRCM – Nasdaq), dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ha dichiarato che il gruppo potrebbe ridurre le previsioni per il 2002. In ribasso il titolo della societa’ di infrastrutture chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq) dopo le dichiarazioni caute dell’amministratore delegato. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. Abbonati subito!

SOFTWARE (GSO) IN RIALZO

A trainare il comparto e’ stato il giudizio positivo di Sanford Bernstein su Microsoft (MSFT – Nasdaq). La banca d’affari raccomanda l’acquisto del titolo. Merrill Lynch ha invece confermato il rating “buy”. Il colosso di Bill Gates comunichera’ i risultati trimestrali al termine delle contrattazioni di giovedi’.

INFRASTRUTTURE PER TLC, CELLULARI E WIRELESS (YLS) DEBOLI

Dopo la forte crescita registrata nelle prime battute, il comparto ha bruciato i guadagni. E’ durato cosi’ poco l’effetto positivo della trimestrale del colosso dei cellulari Motorola (MOT – Nyse), che ha battuto le stime sugli utili del secondo trimestre. Sulla scia della trimestrale e delle previsioni fatte, la banca d’affari USB Piper Jaffray ha alzato il giudizio su MOT a ‘strong buy’.
Performance negativa per Lucent (LU – Nyse), Nextel Communications (NXTL – Nasdaq) e AT&T Wireless (AWE – Nyse). Il comparto ha accusato il calo di Sprint PCS (PCS – Nyse). Gli investitori temono una contrazione dei profitti del gruppo. La societa’ comunichera’ gli utili nella seduta di domani. Notizie negative per WorldCom (WCOME – Nasdaq), il cui rating sul debito a breve e lungo termine e’ stato abbassato dall’agenzia di rating Standard & Poor’s a “D”.

AUTO (DJ_ATO) GIU’

In calo il settore nonostante gli utili positivi del colosso automobilistico Ford Motor (F – Nyse), che ha messo a segno una trimestrale superiore alle attese, confermando le stime di un “profitto modesto” per l’intero esercizio 2002.

FINANZIARI (DJ_FIN), BANCHE (BIX), BROKERAGGIO (DJ_SCR) DEBOLI

L’ entusiasmo sul comparto, alimentato dagli utili del colosso finanziario Citigroup (C – Nyse), e’ stato smorzato dalle notizie poco confortanti relative a J.P. Morgan (JPM – Nyse).

DIFESA (DFX) PIATTO

Gli utili positivi di Boeing (BA – Nyse) non sono riusciti a spronare gli acquisti sul settore. Ha portato poca euforia anche United Technologies (UTX – Nyse), nonostante la buona trimestrale.

INFORMATICA (GHA) IN ROSSO

Il settore si e’ lasciato contagiare dal pesante calo del colosso dei Pc Apple (AAPL – Nasdaq), che ha registrato un secondo trimestre piuttosto opaco anche se in linea con le stime, lanciando un ‘warning’ sia sugli utili che sul fatturato del quarto trimestre. Il titolo e’ stato poi bacchettato da Salomon Smith Barney, che ha ridotto il rating da ‘buy’ a ‘neutral’. In ribasso anche Hewlett Packard (HPQ – Nyse)
Attesa positiva, invece, per gli utili di IBM (IBM – Nyse)

MACROECONOMIA
I mercati hanno snobbato il dato peggiore delle attese relativo ai nuovi cantieri edili di giugno, i cui numeri rimangono comunque ad un livello piuttosto alto.

DA SEGNALARE

Dopo la chiusura saranno annunciati gli utili del colosso informatico IBM (IBM – Nyse), della societa’ di palmari Handspring (HAND – Nasdaq), del gruppo biotecnologico IDEC Pharmaceutical (IDPH – Nasdaq), del colosso alimentare Kraft (KFT – Nyse) e della societa’ di software Siebel Systems (SEBL – Nasdaq).

In progresso il titolo del colosso del tabacco e blue chip del Dow Jones Philip Morris (MO – Nyse), dopo che la banca d’affari Merrill Lynch ha indicato in un report che il gruppo potrebbe effettuare un buy back da $3,9 miliardi in azioni nella seconda meta’ dell’anno. Attesa per domani la trimestrale.

Il cda del colosso delle tlc AT&T (T – Nyse) ha nominato David Dorman nuovo presidente e amministratore delegato. Dorman succedera’ a Michael Armstrong dopo la fusione tra AT&T Broadband e Comcast.

Sono circolati sul mercato alcuni rumor relativi alle pratiche contabili del colosso giapponese Sony (SNE – Nyse). Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!

In calo il colosso Internet Amazon.com (AMZN – Nasdaq). Il titolo ha accusato voci di mercato poco confortanti. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!

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