Società

WALL STREET SCIVOLA CON ENERGETICI E BANCHE

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I listini azionari si avvicinano al traguardo di meta’ seduta in calo, appesanti dalla prova decisamente sottotono dei produttori di energia, a loro volta colpiti duramente dalla terza seduta di ribassi delle quotazioni del greggio.

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La lettera si abbatte anche sul settore finanziario, dopo che l’agenzia americana di assicurazione sui depositi, la FDIC, ha reso noto che il numero delle banche alle prese con seri problemi di bilancio e’ salita sui massimi di 15 anni, alimentando le speculazioni secondo cui il rally del 52% messo a segno dallo Standard & Poor’s 500 e partito a inizio marzo sia in realta’ ingiustificato.

Exxon Mobil e Chevron, i due maggiori fornitori di benzina degli Stati Uniti, calano di oltre l’1.5%, mentre Toll Brothers scivola in territorio negativo dopo che il principale costruttore di appartamenti di lusso in Usa ha riportato una perdita trimestrale piu’ ampia del previsto.

Sul fronte dei rialzi, Citigroup corre del 5% in seguito alle notizie seondo cui il manager di hedge-fund John Paulson ha acquistato una quota del 2% nel travagliato istituto finanziario. In luce anche Boeing (+8.9%), che ha annunciato la data del primo lancio dell’aereo 787 Dreamliner, previsto entro la fine dell’anno. Dopo aver reso noto che alzera’ il dividendo trimestrale, la societa’ di abbigliamento Guess si sta rendendo protagonista di un’ottima prova in Borsa (+8.5%).

Il PIL nel secondo trimestre e’ stato lasciato invariato al -1%, a fronte delle previsioni per una revisione al ribasso all’1.5%. Tuttavia questo non e’ bastato a soddisfare a pieno gli investitori, preoccupati per le persistenti difficolta’ della situazione occupazionale, che hanno inevitabilmente un impatto sui consumi.

Se da un lato le spese al consumo sono state leggermente riviste al ribasso, mostrando una flessione dell’1%, molti investitori sono infatti consci del fatto che le condizioni per quanto riguarda il trend dei consumi rimangono ancora molto difficili, almeno se si guarda alla situazione lavorativa.

A questo proposito, le nuove richieste di sussidio settimanali sono calate rispetto alla scorsa settimana, anche se in misura inferiore rispetto a quanto non ci si attendesse, rimanendo comunque su livelli alquanto preoccupanti. Stesso discorso vale per le richieste continuative, che pur essendo scese restano sempre cifre allarmanti.

In ambito di notizie societarie, sotto i riflettori Microsoft, che ha annunciato che ridurra’ il prezzo della sua console di videogiochi di punta, Xbox 360 Elite, di $100 a $299.99, a partire da venerdi’ prossimo. Inoltre, la Xbox 360 Pro costera’ $50 in meno, ovvero $249.99.

L’annuncio giunge una settimana dopo che la rivale Sony ha deciso di tagliare il prezzo della sua PlayStation 3 di $100, annunciando al contempo il lancio, a settembre, di un nuovo modello sottile. Restando nel settore hi-tech, Apple si prepara al lancio del suo dispositivo di successo iPhone in Cina, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal.

Notizie poco esaltanti sono invece arrivate dal fronte delle trimestrali. Dopo la delusione suscitata dai conti di Toll Brothers, il produttore di chip per la televisione su Internet e per i lettori Blu-ray Sigma Designs Inc. ha annunciato un utile in linea con le attese. I titoli cedono circa 10 punti percentuali.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio scambia ancora in calo. I futures con consegna settembre cedono $1.05 0 a $70.38 al barile. Sul valutario, euro in lieve progresso nei confronti del dollaro a quota $1.4267. Avanza l’oro a $946.60 l’oncia (+$0.80). In frazionale progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4300% dal 3.4380% di ieri.