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WALL STREET SALE SU FEBBRE FUSIONI E ACQUISIZIONI

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Festeggiato il President’s Day con un bel giorno di ferie, la settimana ridotta di Wall Street si apre con una cavalcata in territorio positivo, favorita dal clima frizzante degli ultimi giorni in materia di fusioni e acquisizioni (M&A).

In attesa di nuovi sviluppi sul fronte Disney, la quale ha chiuso la porta a Comcast e alla sua offerta d’acquisto presentata la scorsa settimana, la seduta di oggi ha vissuto l’ euforia degli investitori per l’acquisizione di At&t Wireless da parte di Cingular, dopo un testa a testa all’ultimo miliardo di dollari con la britannica Vodafone.

Sostenuta dalla rinascita della stagione dei merger – solo lo scorso mese, Jp Morgan aveva messo le mani sulla rivale Bank One – la Borsa di New York ha presentato tutti i listini in netta crescita, con il Dow Jones tornato sopra quota 10.700 punti dopo un paio di giornate deludenti. Al termine degli scambi, l’indice Dow Jones è cresciuto dello 0,82% a 10.714,88 punti, lo S&P 500 dello 0,98% a 1.156,99 punti e il Nasdaq dell’1,30% a 2.080,35 punti.

Tra i settori più in forma – e non poteva essere altrimenti – spicca quello della telefonia. Sull’onda di At&t Wireless (in crescita del 16,4% dopo l’offerta d’acquisto pari a 41 miliardi di dollari in contanti), bene si sono comportate anche Vodafone (+3,8%), Sprint (+7,3%) e Nextel, avanzata del 6,1%. Di rilievo anche la marcia dei tecnologici, guidati da Microsoft (+1,5%) e Intel (+2,2%), mentre sul fronte delle tv via cavo, Comcast è salita dello 2,8% dopo avere ricevuto da Disney un secco rifiuto dell’offerta miliardaria avanzata nei suoi confronti la scorsa settimana.

Contrastate, infine, le performance del settore bancario,attraversato anch’esso da un vento di fusioni. Provident Financial, che ha annunciato l’acquisto di National City per 2,1 miliardi di dollari, è salita del’11,1%, mentre Greenpoint Financial – acquisita per 6,3 miliardi di dollari da North Fork Bancorp – è scesa del 3,4%.