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WALL STREET RIPRENDE LA STRADA DEI RIALZI

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Dopo l’avvio incerto, a meta’ giornata i listini americani si muovono leggermente sopra la linea di parita’. Dalla lettura sul Pil sono emersi segnali contrastati, tuttavia sembrano essere state confermate le previsioni di molti analisti, secondo cui la recessione sta per concludersi.

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Nel secondo trimestre 2009 l’economia statunitense ha registrato una contrazione dell’1%, piu’ contenuta delle attese, che erano per un ribasso dell‘1.5%. I consumi personali sono pero’ diminuiti dell‘1.2% (consensus -0.5%) mentre il dato del trimestre precedente e’ stato rivisto al ribasso da -5.5% a -6.4%.

Altri segnali di ripresa sono emersi anche dal Chiacago PMI che ha mostrato una contrazione dell’attivita’ manifatturiera nell’ultimo mese piu’ ristretta del previsto ed in miglioramento rispetto ai mesi precedenti.

Quanto alla cronaca societaria, nell’after hour di ieri sera, il colosso dell’entertainment Walt Disney ha riportato un utili netto pari a $94 milioni, ovvero 51 centesimi per azione, in ribasso rispetto allo scorso anno, ma comunque migliore delle attese. Il titolo pero’ non riesce ad avanzare ed a meta’ giornata resta il piu’ debole fra i componenti del Dow Jones.

Il gigante petrolifero Chevron, altro elemento dell’indice industriale, ha registrato ricavi migliori del consensus, ma ha deluso sui profitti, con un EPS di 8 centesimi peggiore delle attese. Profitti in calo anche per AutoNation, a $36.7 milioni da $51.8 mln dello scorso anno, ma anche in questo caso le attese degli analisti sono state battute.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in progresso il greggio. I futures con consegna settembre avanzano di $0.67 a $67.61 al barile. Sul valutario, in recupero l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.4260. In rialzo l’oro a $942.60 l’oncia (+$5.30). Avanzano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.5490%.