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WALL STREET RINGRAZIA PPI E FED, RIPRESA SOSTENIBILE

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Chiusura di seduta in rialzo a New York per i listini azionari, tale da consentire al Dow Jones di portarsi sui massimi di 17 mesi e rendersi protagonista della striscia positiva piu’ lunga da dicembre. Richieste anche le commodity.

Il Dow ha guadagnato lo 0.44% a quota 10733.52, mentre il Nasdaq lo 0.47% in area 2389.09 e l’S&P 500 lo 0.58% in area 1166.14. Per il paniere allargato si tratta della terza seduta consecutiva in progresso, con l’indice che ha cosi’ esteso al +73% il rally partito dai minimi di 12 anni toccati a inizio marzo dell’anno scorso. Nel corso della giornata il benchmark dell’azionario Usa ha toccato i livelli intraday piu’ alti dal 29 settembre 2008. Il Dow e’ avanzato per il settimo giorno.

La contrazione dei prezzi alla produzione in febbraio, la piu’ marcata degli ultimi sette mesi, ha allontanato il pericolo di un’inflazione sul breve termine, finendo per favorire i listini. Sugli altri mercati si sono indeboliti lo yen e il dollaro, le due valute considerate bene rifugio per i loro bassi tassi di interesse.

Ben comprate le materie prime, dove spiccano i guadagni di rame e greggio, che sono riusciti ad estendere i rialzi della vigilia. Il biglietto verde ha invece ceduto terreno contro 13 delle 16 valute concorrenti principali.

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“Le notizie giunte dal fronte dell’inflazione Usa sono positive e si aggiungono ai commenti della Fed di ieri”, ha detto James Dunigan, chief investment officer di PNC Wealth Managemente, facendo riferimento alla promessa della Banca Centrale di mantenere i tassi di interesse sui minimi storici ancora per un periodo prolungato. “La ripresa e’ ben avviata e sembra proprio che sia sostenibile e alla fine tutto si riversa sugli utili societari”, ha concluso l’analista.

Sul fronte societario le notizie continuano a scarseggiare. L’unico appuntamento degno di nota sara’ la pubblicazione della trimestrale della societa’ di scarpe e abbigliamento Nike, che riportera’ i conti fiscali dopo il suono della campanella.

A guidare il rally odierno sono stati i finanziari e gli energetici, con JP Morgan Chase e Exxon Mobil che hanno fatto un balzo dell’1.5%. Guardando sempre alle prove dei singoli, si mettono in evidenza la societa’ di asset manager BlackRock e l’azienda di software Autodesk, entrambe favorite dai commenti positivi degli analisti di istituti di primo piano.

I titoli della casa automobilistica Ford Motor hanno fatto un balzo sui massimi di cinque anni dopo che un’agenzia di rating ha promosso il debito della casa automobilistica, precisando che la societa’ di Detroit ha il potenziale per migliorare ulteriormente le sue finanze.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio hanno chiuso in rialzo. I futures con consegna aprile sono avanzati di $1.23 attestandosi a quota $82.93 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3738 (-0.19%). L’oro guadagna $1.80 in area $1124 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6420% in calo di 11 punti base rispetto a ieri.