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WALL STREET: RIMBALZO STORICO DEL DOW JONES

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Chiusura record a Wall Street, con un poderoso rimbalzo dei prezzi che ha pochi precedenti e che potrebbe segnare il raggiungimento del tanto ricercato bottom.

Il Dow Jones ha terminato la seduta mettendo a segno un progresso superiore al 6%, guadagnando quasi 500 punti. Si tratta del balzo in avanti piu’ forte (in termini percentuali) dall’ottobre 1987 e del secondo piu’ forte in assoluto in punti (nell’87 il Dow rimbalzo’ dopo il crack del lunedi’ nero).

Molto positivo anche il Nasdaq che, dopo l’iniziale debolezza, si e’ allineato alla performance dell’indice delle blue chip grazie al recupero degli hardware (GHA ) e dei software (GSO ).

E’ cosi’ arrivato il rimbalzo tecnico che gli investitori attendevano da giorni (anzi da settimane), dopo i crolli a catena delle ultime sedute che avevano portato gli indici principali a toccare i minimi assoluti degli ultimi 5 anni e molti titoli a testare livelli stracciati di prezzo, tipici di condizioni da ipervenduto.

Il Nasdaq ha chiuso a 1290,23 (+4,74%) ;
Il Dow Jones a 8.191,29 (+5,97%) ;
L’S&P 500 a 843,43 (+5,42%) ;

Cio’ che piu’ interessa i trader e’ verificare se gli indici della borsa Usa hanno effettivamente toccato il bottom. Di fatto il Dow Jones era partito male in apertura, e aveva perso nella prima mezz’ora il 2%, con un calo fino a quota 7.750. Dal quel momento il recupero e’ stato prima graduale e poi potente, alimentato dai programmi computerizzati di acquisto e dalle ricoperture degli short (chi se’ e’ messo al ribasso di recente ha presumibilmente perso in poche ore ingenti patrimoni).

Il Dow Jones in ogni caso ha registrato nella seduta di martedi’ un’oscillazione molto ampia tipica dei momenti di oversold: tra i minimi e i massimi della seduta l’indice e’ salito di oltre l’8%. Il gap e’ stato in qualche anticipato dal record raggiutno ieri dall’indice della volatilita’ VIX, che infatti oggi e’ crollato a valori piu’ normali.

Wall Street ha virato prepotentemente in territorio positivo dopo le rassicuranti dichiarazioni rilasciate dal colosso finanziario J.P. Morgan (JPM) in merito alla vicenda Enron . L’annuncio di un’operazione di buy back da parte del presidente del colosso finanziario ha risollevato la fiducia degli investitori e ha portato il titolo a rimbalzare del 7% e a guidare i rialzi del Dow. Forte e’ stato il ritorno di scena dei compratori aggressivi, che hanno inondato di acquisti il listino, su cui e’ scattato il blocco degli ordini automatici di acquisto, una misura per evitare gli eccessi di rialzo. Sul listino dei titoli industriali le migliori performance sono state archiviate da General Motors (GM – Nyse), Johnson&Johnson (JNJ – Nyse) e ExxonMobil (XOM – Nyse).

Gli investitori si sono dunque lasciati alle spalle il forte pessimismo che nella tarda serata di martedi’ aveva alimentato voci sulla necessita’ di un taglio di emergenza dei tassi da parte della Banca Centrale Usa. Snobbato nel finale il pessimismo delle banche d’affari Salomon Smith Barney , Banc of America e Lehman Brothers, che hanno ridotto le stime di fine anno per gli indici della borsa Usa. A oscurare i commenti negativi e’ stata la nota positiva di Bear Stearns , che ha portato conforto sottolineando che il pessimismo degli investitori e’ esagerato e che i fondamentali dell’economia sono forti . Altro spunto rialzista e’ stato l’ accordo tra il Senato e la Camera relativo alla riforma della corporate governance.

Nel braccio di ferro tra rialzisti e ribassisti hanno avuto cosi’ la meglio gli ottimisti. E alcuni esperti nel frattempo hanno dichiarato che i segnali di rialzo sono tangibili.

I TITOLI E I SETTORI IN MOVIMENTO

FARMACEUTICI (DRG) IN RECUPERO

Da segnalare sul Dow Jones il rialzo del colosso farmaceutico Merck (MRK – Nyse) sulla scia dell’approvazione, da parte del gruppo, di un piano di riacquisto di azioni proprie per un valore di $10 miliardi. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. . Per avere piu’ informazioni sulle operazioni attuali di buyback clicca qui . Merck ha trainato al rialzo le rivali Pfizer (PFE – Nyse) e Johnson&Johnson (JNJ – Nyse)

FINANZIARIO (DJ_FIN) BANCARIO (BIX) E BROKERAGGIO (DJ_SCR) IN FORTE RIPRESA

Dopo le rassicurazioni di J.P. Morgan (MRK – Nyse) il settore ha azzerato le perdite per segnare un forte rimbalzo, trainato al rialzo dai progressi di Citigroup (C – Nyse), di American Express (AXP – Nyse) e di Banc of America (BAC – Nyse). Seduta meno fortunata per Merrill Lynch (MER), sospettata di essere coinvolta attivamente nello scandalo di Imclone (IMCL – Nasdaq). Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER.

HARDWARE (GHA )
Il progresso del settore ha contribuito a risollevare le quotazioni del Nasdaq. Sul comparto hanno brillato Dell (DELL – Nasdaq) e Apple (AAPL – Nasdaq).

SOFTWARE (GSO ).

Sul comparto si sono messi in evidenza Oracle (ORCL – Nasdaq) e Microsoft (MSFT – Nasdaq)

DA SEGNALARE

In mattinata John Rigas, l’ex amministratore delegato dell’operatore a banda larga Adelphia Communications e’ stato arrestato con l’accusa di aver cospirato in un’operazione di frode sui titoli. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. .

SUL FRONTE DEGLI UTILI

Si sono rivelati positivi i risultati del colosso Internet Amazon (AMZN – Nasdaq). Le dichiarazioni della societa’ non hanno tuttavia convinto gli investitori. Trimestrale al di sopra delle stime ma previsioni sconfortanti sui prossimi risultati sono arrivate da Dupont (DD – Nyse). Utili sopra le attese e previsioni positive per McDonald’s (MCD – Nyse).

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