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WALL STREET: RIMBALZANO I RETAIL, MALE I CHIP

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E’ durata il tempo di poche ore la speranza di un rimbalzo dei mercati azionari americani. Dopo un avvio all’insegna dei rialzi, gli indici hanno azzerato i guadagni. La sfilza dei “downgrade” operati dalle banche d’affari ha avuto di nuovo la meglio. Eppure le notizie positive in mattinata non sono mancate. In primo piano, la fiducia che la stessa Morgan Stanley ha manifestato di riporre sulla ripresa degli indici Usa. In particolare, l’analista Barton Biggs ha dichiarato che “questo e’ il momento di comprare, non di vendere”.

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La raccomandazione ha tuttavia risvegliato la voglia di acquisti degli investitori solo all’inizio delle contrattazioni, nonostante la forte condizione di ipervenduto in cui versano gli indici. Tra l’altro, i livelli minimi di molti titoli non basterebbero a garantire il ritorno degli investitori sui mercati. Questo e’ quanto ritiene Richard Dickson, technical strategist di Hilliard Lyons , che sottolinea come ci sarebbe addirittura spazio per una situazione di “panic selling”.

Tra i titoli, si mette in luce il colosso infrastrutture Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) che, dopo un’apertura positiva, ha proseguito lo scivolone di ieri cedendo sotto i colpi di Bear Stearns. Durante le contrattazioni, il titolo e’ arrivato a toccare il minimo degli ultimi cinque anni e mezzo , con alti volumi di scambio. Forte rialzo, invece, per Pepsico (PEP – Nyse), che brinda agli utili superiori alle stime. Male Philip Morris (MO – Nyse), bacchettata da Merrill. In ribasso anche il colosso chimico Du Pont (DD – Nyse), bocciato da Lehman.

SETTORI IN MOVIMENTO

► Settore networking (NWX ). Notizie poco positive per il colosso infrastrutture Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), colpito da Bear Stearns. La banca d’affari ha infatti tagliato le stime sugli utili e sul fatturato del 2003 e del 2004. Nel frattempo, nelle sale operative, viene ventilata la possibilita’ di un accordo con Veritas Software (VRTS – Nasdaq).
Sulla scia di Cisco, cede Nortel (NT -Nyse ).

► Settore chip (SOX ). La cautela sul comparto espressa da Lehman Brothers zavorra quasi tutti i titoli del comparto. La scure di Lehman non ha risparmiato, tra l’altro, neanche la societa’ delle infrastrutture chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq), scatenando cosi’ un effetto a catena su Altera (ALTR -Nasdaq), Lattice Semic (LSCC -Nasdaq) e Xilinx (XLNX -Nasdaq)

► Settore retail (RTS ). Il comparto recupera, sulla scia di alcune voci di mercato relative al possibile sblocco delle attivita’ portuali nel West Coast . Limano pero’ i guadagni Home Depot (HD -Nyse) e Wal-Mart (WMT -Nyse ).

► Settore farmaceutico (DRG ). La seduta assiste al recupero del comparto, dopo la decisione della banca d’affari Lehman Brothers di alzare il rating sulle societa’ piu’ importanti in Usa. Nel frattempo Schering Plough (SGP – Nyse) e’ alle prese con la Sec. Il titolo tuttavia guadagna. Rialzi anche per Merck (MRK -Nyse ) e Johnson&Johnson (JNJ -Nyse ).

► Settore wireless (YLS ). Sotto i riflettori Verizon (VX – Nyse), premiata da Thomas Weisel. Il titolo guadagna ma non riesce a sollevare il comparto, oberato dalle vendite su Ericsson (ERICY -Nasdaq) e Nextel Communications (NXTL -Nasdaq).

► Settore finanziario (DJ_FIN ). Il comparto non accusa la decisione di Credit Suisse First Boston di sforbiciare il 7% dei propri dipendenti dopo i licenziamenti preannunciati ieri da J.P. Morgan (JPM – Nyse).

► Settore hardware (GHA ).
Il comparto assiste alle perdite del colosso informatico IBM (IBM – Nyse), bacchettato da Goldman Sachs. Notizie poco confortanti anche per la societa’ di archiviazione dati McData (MCDT – Nyse), che ha abbassato le stime relative al fatturato mettendo sotto pressione gli altri titoli. In rosso Emulex (ELX -Nyse ), QLogic (QLGC -Nasdaq ) e EMC (EMC -Nyse). Male Apple (AAPL -Nasdaq) e IBM (IBM -Nyse).

► Settore difesa (DFX ). Sotto pressione il comparto, per le perdite di Lockheed Martin (LMT – Nyse), che non trova uno spunto rialzista nella decisione di mettere in atto un riacquisto di azioni proprie. Vendite anche per la concorrente Raytheon (RTN – Nyse), che ha annunciato un prossimo taglio di 500 dipendenti. Sulla scia cede terreno la blue chip del Dow Jones Boeing (BA -Nyse ), che ha testato il minimo delle ultime 52 settimane .

► Settore auto (DJ_ATO ).
Il comparto ha reagito negativamente alle dichiarazioni sconfortanti rilasciate dai vertici del colosso General Motors (GM – Nyse). Immediata e’ stata la reazione della banca d’affari CSFB , che ha tagliato il rating sull’intero comparto.

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