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Wall street rimbalza, prima seduta positiva in settimana

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New York – Avvio in progresso per la borsa americana, con gli investitori che – anche se con una certa timidezza – tornano a fare acquisti sul mercato dopo quattro seduta negative consecutive per le piazze finanziarie del mondo. I rialzi dei principali indici azionari variano dallo 0,4% del Dow Jones allo 0,3% del Nasdaq, passando per lo 0,45% dell’S&P.

Tra i settori bene le banche, in particolare JP Morgan e Bank of America, ma anche i materiali di base, gruppo che piu’ aveva pagato le incertezze per il futuro dell’economia.

A proposito di crescita, l’appuntamento piu’ importante di giornata sara’ l’intervento del numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, sull’outlook dell’economia americana. Jim Reid, strategist di Deutsche Bank, ha detto in una nota che Bernanke “con ogni probabilita’ manterra’ un approccio accomodante e ribadira’ l’idea che i tassi potrebbero rimanere su livelli bassi per un periodo prolungato”.

“Si e’ iniziato a parlare di QE3 (il terzo eventuale round di misure non convenzionali di allentamento monetario) ma prima di avere un segnale in questo senso da Bernanke, ci vorranno ben altri segni di rallentamento dell’economia e di aumento dell’inflazione”, ha sottolineato sempre Reid.

In ambito di notizie societarie, ieri International Paper ha proposto di acquistare Temple-Inland mettendo sul piatto $30,60 per azione in cash, il che rappresenta uno premio del 46% sul prezzo di chiusura di ieri dei titoli del gruppo di imballaggi di carta. TIN ha respinto l’offerta di Opa, giudicandola troppo bassa e i titoli fanno un balzo del 40% circa.

Sul fronte delle trimestrali Pep Boys e Talbots cedono quota dopo aver deluso le stime sia sotto il profilo del fatturato che degli utili.

In calendario macro e’ in agenda solo il credito al consumo (appuntamento alle 20 italiane), in piu’ e’ un dato che di solito non ha un impatto sui mercati. Tra i gruppi che renderanno note le cifre fiscali oggi figurano Hovnanian Enterprise, Bob Evans Farms, Ulta Salon Cosmetics e LDK Solar.

Nei giorni scorsi la salita dell’euro/dollaro e’ stata contrastata dal fatto che le borse hanno mostrato un segno negativo, ma oggi la musica e’ cambiata, anche grazie alle parole di rassicurazione spese dalle autorita’ dell’area della moneta unica e al consiglio della Bce di acquistare bond greci.

Nelle sedute scorse l’mpatto negativo sugli indici azionari e’ arrivato dalle notizie sulla Grecia e dai dati macro americani. I numeri economici hanno lasciato il dollaro esposto. “Tentativo di calmare gli animi da parte della Bce, ma noi siamo scettici sul piano di salvataggio della Grecia, ma difficilmente i soldi spesi torneranno indietro e non c’e’ un vero commitment da parte del paese”, sostiene Gabriele Vedani, managing director di FXCM Italia.

Secondo il rappresentante del FMI ad Atene, Bob Traa, la Grecia ha fatto dei progressi nell’affrontare la crisi del debito ma ora occorre che acceleri sulle riforme strutturali: “La Grecia e’ arrivata a uno snodo critico e non ha tempo da perdere, ora non e’ il momento di rallentare – ha affermato Traa – senza ulteriori riforme l’economia si riequilibrera’ su redditi piu’ bassi”. Intanto Jean-Claude Trichet, numero uno della Bce, ha esortato ad acquistare bond greci.

Una cosa e’ certa: la Grecia e’ giunta a un “punto critico”, mentre si stanno discutendo nuove misure di austerita’ e nuovi aiuti. Lo ricordato oggi a nche il premier greco, George Papandreou, che ha detto al consiglio di gabinetto del governo che “ci attendono giorni critici”.

Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna luglio sono in ribasso dello 0,37% a $98,64 il barile. I contratti con scadenza luglio sull’oro sono invariati a $1.546,4 l’oncia. Sul valutario l’euro e’ in rialzo nei confronti del dollaro (+0,61%) a $1,4663. Quanto ai Treasury, prezzi ancora inrialzo con il rendimento sul decennale che si attesta a quota 3,037%, in progresso di 3,5 punti base.