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WALL STREET RIALZA LA TESTA, NASDAQ BOOM A +5,93%

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Un gran finale per le borse USA, che archiviano una seduta caratterizzata da forti ondate di acquisti.

E’ l’ effetto del pacchetto di stimolo proposto da Bush, piu’ i tassi Fed, piu’ le ricoperture.

Sul Dow Jones, spinto da Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Honeywell (HON – Nyse), in dirittura d’arrivo e’ scattato il blocco automatico degli ordini di acquisto per evitare gli eccessi di rialzo.

Il Nasdaq ha beneficiato dei forti guadagni di Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) e QLogic (QLGC – Nasdaq).

Il Nasdaq ha chiuso a 1.580,81 (+5,93%)
Il Dow Jones a 9.123,78 (+1,93%)
L’S&P 500 a 1.072,28 (+1,99%)

L’ondata di acquisti, sopraggiunta dopo un avvio al ribasso, ha indicato la fiducia del mercato nei confronti di una ripresa economica, nonostante il prospettato rischio di una recessione.

Il pacchetto di incentivi economici dell’amministrazione Bush e il NAPM non manifatturiero – diffuso in mattinata – hanno fatto tornare l’entusiasmo tra gli investitori.

Paul O’Neill, segretario al Tesoro americano, ha comunicato al Congresso che l’amministrazione Bush richiede per l’anno fiscale 2002 un pacchetto di stimoli economici variabile tra $60 miliardi e $75 miliardi, pari cioe’ all’1% del prodotto interno lordo USA.

L’input positivo e’ scattato pero’ con l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende non manifatturiere, salito nel mese di settembre a 50,2 contro i 45,5 del mese precedente. Il dato e’ superiore alle stime di 43,0.

“Il mercato comincia a guardare oltre il disastro dell’11 settembre e il dato relativo al NAPM non manifatturiero ha ovviamente dato il suo sostegno”, ha commentato Jay Suskind di Ryan Beck & Co.

UBS Warburg tuttavia parla di recessione, che durera’ per 3 trimestri, con un PIL reale in calo dell’1,0% su base annuale nel terzo trimestre 2001, in ribasso del 2,0% nel quarto trimestre 2001 e a –1,0% nel primo trimestre 2002.

“Pensiamo inoltre che la Federal Reserve operera’ altri due tagli di 25 punti base ai tassi d’interesse entro la fine dell’anno”, ha dichiarato l’economista Jim O’Sullivan.

Sul fronte societario ha iniettato fiducia tra i tecnologici Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), che ha registrato un forte rialzo dopo la conferma delle stime per il suo primo trimestre fiscale da parte dell’amministratore delegato del gruppo, John Chambers.

Stessa sorte per Nextel Communications (NXTL), che ha ribadito le stime sugli abbonamenti telefonici per il 2001, attesi tra 1,9 e 2 milioni.

Particolarmente fortunato il settore software, con in testa Microsoft (MSFT – Nasdaq), che alla fine del mese lancera’ il suo nuovo sistema operativo, Oracle Corp (ORCL – Nasdaq), PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) e Veritas Software (VRTS – Nasdaq).

Secondo alcuni analisti, i guadagni di oggi si spiegano con le ricoperture, gli acquisti per comoensare le vendite allo scoperto (short: che consiste nel vendere azioni, per poi riacquistarle in un secondo tempo a un prezzo piu’ basso).

Inoltre, gli investitori si sono lasciati alle spalle i ‘profit warning’ lanciati dal colosso farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse) e dalla societa’ di infrastrutture di comunicazione canadese Nortel Networks (NT – Nyse).

Poco peso ha avuto anche la dichiarazione del gigante dell’intrattenimento Walt Disney (DIS – Nyse), secondo cui il mercato pubblicitario per il 2002 sara’ debole.

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