Società

WALL STREET REAGISCE E GIRA IN POSITIVO

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Nonostante i pessimi dati emersi dal preborsa, i listini americani sono riusciti ad invertire rotta e passare in territorio positivo (controlla la performance in tempo reale). A permettere il recupero dei listini e’ stato il ritracciamento dei prezzi petroliferi, a meta’ giornata in calo dopo essersi spinti ben oltre la barriera dei $138.

A spingere le quotazioni dell’oro nero in apertura erano state le voci circolate in Europa su un bombardamento americano contro gli impianti nucleari iraniani, voci comunque prontamente smentite da Teheran. A meta’ giornata i futures con scadenza agosto segnano un calo di $0.10 a $136.64 al barile, ma nelle contrattazioni elettroniche erano riusciti a toccare un massimo giornaliero di $138.75.

Negativi pero’ gli aggiornamenti giunti dal fronte macroeconomico. Il dato sul comparto immobiliare ha evidenziato un ulteriore crollo dei prezzi delle case nei princiapli centri abitati statunitensi. La fiducia dei consumatori, per cui era stimata una contrazione a 56 punti, ha segnato un tonfo a 50.4, minimo di 16 anni. Oggi prendera’ il via anche la due giorni della Fed sulle decisioni di politica monetaria: prevista la conferma dell’attuale tasso, pari al 2%.

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Poco incoraggianti gli ultimi annunci societari. Nell’after hour di ieri sera il corriere internazionale UPS (UPS) ha rivisto al ribasso l’outlook sui profitti. Il titolo arretra di oltre 4 punti percentuali. La decisione segue il gia’ annunciato taglio della rivale FedEx (FDX) che nei giorni scorsi aveva affermato che non sara’ in grado di rispettare le stime sugli utili a causa degli elevati prezzi del carburante e del rallentamento economico. Si tratta di societa’ che possono essere interpretate come “indicatori” sull’andamento dell’economia.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Photo Products +15.2%, Homebuilding +8.1%, Food Retail +1.6%, Diversified Banks +4.1%, e Consumer Finance +3.4%. Tra i piu’ forti ribassi: Fertilizer & Agricultural Chemicals -3.9%, Educational Services -2.8%, Oil & Gas Exploration -2.4%, Air Freight & Logistics -2.3%, e Electronic Computers & Equipment -2.2%.

Alle 12.20 EDT il volume di scambio e’ di 515 milioni di pezzi al NYSE e 906 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 979 a 2050 al Nyse e 902 a 1818 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 11 a 168 al NYSE e 5 a 150 al Nasdaq.

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