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WALL STREET: RALLY FINALE DEL NASDAQ

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Chiusura in forte rialzo per gli indici Usa, che nell’ultima mezz’ora di contrattazioni si sono lasciati alle spalle l’incertezza che ha caratterizzato gran parte della seduta, lanciandosi sui guadagni.

A trainare il Dow Jones, che ha chiuso a un soffio dai 9.800 punti, sono stati l’ottimo dato sull’ISM servizi, che a maggio si e’ attestato al livello piu’ alto in circa due anni, e i buoni risultati del colosso del retail Wal-Mart (WMT – Nyse), che sempre a maggio ha registrato vendite in crescita dell’11,5%.

Gli investitori hanno accolto con un sospiro di sollievo anche le voci di un’imminente tregua tra India e Pakistan. Le due potenze nucleari sarebbero infatti vicine a un compromesso sulla regione del Kashmir.

Rally finale del Nasdaq, che ha chiuso a un soffio da quota 1.600, trainato dall’ottima performance del colosso del software Oracle (ORCL – Nasdaq) dopo i rumor, poi confermati, secondo cui l’azienda guidata da Larry Ellison e’ riuscita a centrare, se non addirittura a superare, le stime sugli utili trimestrali. Al momento il consensus e’ per un utile per azione di 12 centesimi.

Non sono mancate pero’ alcune notizie negative, che fanno temere per la ripresa degli utili societari.

Riflettori puntati gigante dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq) in attesa del consueto aggiornamento di meta’ trimestre, in calendario giovedi’, dopo la chiusura delle contrattazioni.

Il n.1 delle aste online eBay (EBAY – Nasdaq) ha lanciato un warning sugli utili e il fatturato del 2002.

Il colosso informatico Ibm (IBM – Nyse) ha annunciato che, per la prima volta in otto anni, chiudera’ il trimestre con una perdita netta. Immediata la reazione della banca d’affari Thomas Weisel Partners, che ha tagliato le stime sugli utili.

L’operatore telefonico a lunga distanza WorldCom (WCOM – Nasdaq) ha annunciato che eliminera’ un quinto della forza lavoro, pari a 16.000 dipendenti.

Hanno pesato infine le dichiarazioni dei vertici del colosso dei cellulari svedese Ericsson (ERICY – Nasdaq), che hanno sollevato dubbi sulla ripresa del mercato.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.595,26 (+1,09%)
Il Dow Jones a 9.796,80 (+1,12%)
L’S&P 500 a 1.049,90 (+0,88%)

A livello settoriale:

– In forte crescita il comparto retail (DJ_RTS), trainato dagli ottimi risultati di Wal-Mart.

– Sotto pressione i semiconduttori (SOX), in attesa dell’aggiornamento sul trimestre di Intel. Mentre Banc of America si e’ detta ottimista, J.P. Morgan ha manifestato cautela, avvertendo che il colosso dei chip potrebbe ridurre le previsioni sul fatturato. Tra le infrastrutture per semiconduttori, in luce Kla-Tencor (KLAC – Nasdaq) dopo la nota positiva di USB Piper Jaffray.

– Rally finale del comparto software (GSO), che si e’ lasciato alle spalle il crollo di di Manugistic (MANU – Nasdaq), penalizzato da una nota negativa di Goldman Sachs, per concentrarsi sui rumor, poi confermati, secondo cui il n.2 del software Oracle (ORCL – Nasdaq) ha rispettato, se non addirittura superato, le attese di mercato. Molto bene anche Bea Systems (BEAS – Nasdaq), premiata dalla banca d’affari Bear Stearns, e Microsoft (MSFT – Nasdaq), dopo che Credit Suisse ha confermato le stime sul quarto trimestre fiscale e il rating di ‘strong buy’.

– In calo i titoli wireless (YLS), che hanno accusato le previsioni sconfortanti del colosso dei cellulari Ericsson (ERICY – Nasdaq), e delle tlc (XTC), che hanno ignorato le buone notizie provenienti dalla societa’ di infrastrutture Lucent Tech (LU – Nyse), che non eliminera’ altri prodotti nel tentativo di razionalizzare i costi.

– Negativo anche il settore Internet (DOT), depresso dal warning lanciato dal colosso delle aste online eBay (EBAY – Nasdaq). Male il gigante media e Internet AOL-Time Warner (AOL – Nyse) nonostante abbia confermato gli obiettivi sui risultati del secondo trimestre e dell’intero anno.

Sul fronte macroeconomico:

Nel mese di maggio l’indice ISM (Index for Supply Management, ex NAPM) relativo al settore non manifatturiero (servizi) si e’ attestato a 60,1 punti, il livello piu’ alto dall’agosto 2000.

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