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WALL STREET RALLENTA, IL DOLLARO SI RISCATTA

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I listini azionari americani si avvicinano al traguardo di meta’ seduta in rosso, afflitti dal tentativo di rimbalzo del dollaro, che frena la corsa delle materie prime, e da qualche presa di profitto dopo i recenti rialzi.

In ambito macroeconomico gli investitori non sono rimasti particolarmente impressionati dal quinto rialzo mensile consecutivo del superindice, che in agosto e’ salito dello 0.6%. Le previsioni erano per un progresso dello 0.7%.

Tra le singole performance a livello settoriale, spiccano i cali di energetici e minerari. Exxon Mobil guida i ribassi nel comparto petrolifero dopo che i prezzi del greggio sono scivolati sotto quota $70 al barile, mentre sulle azioni Alcoa si fa sentire il deprezzamento dei metalli. Male anche le multinazionali DuPont, Caterpillar, CocaCola e Disney. Per tutti i dettagli sui titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, accedi alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa meno di 1 euro al giorno, provalo.

I titoli della produttrice di macchine agricole cedoono oltre l’1% dopo che la societa’ ha annunciato che le vedite di bulldozer e altre apparecchiature ai concessionari sono calate in agosto. In profondo rosso Dell, dopo che la seconda maggiore societa’ di PC ha annunciato l’acquisto di Perot Systems per $3.9 miliardi in contanti equivalenti a $30 per azione, ovvero un premio del 70% rispetto alla chiusura di venerdi’. i titoli PER fanno un balzo di circa il 50%.

Nel frattempo Lennar cede oltre quattro punti percentuali, dopo che la costruttrice edilizia ha annunciato una perdita trimestrale praticamente raddoppiata. Otto su 10 comparti cedono terreno, con gli acquisti che interessano solo i technologici e le societa’ di assistenza sanitaria.

Secondo l’analista Bill Gross di Pimco, i titoli azionari si sono spinti troppo oltre e troppo in fretta e sono pertanto destinati a ritracciare. “Riteniamo che il mercato sia destinato a ritracciare semplicemente perche’ e’ andato troppo oltre quando l’economia non puo’ tenere lo stesso passo”, ha dichiarato Gross questa mattina ai microfoni dell’emittente nazionale Cnbc.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Volatility-VXX +1.0%, NDAQ Biotech-IBB +1.0%, Health Care-XLV +0.8% e Retail-RTH +0.6%. Tra i piu’ forti ribassi: Gasoline-UGA -4.2%, Crude Oil-USO -3.6%, Heating Oil-UHN -4.4%, Commodities-DBC -2.2% e Regional Banks-KRE -2.1%.

Alle 18.30 circa il volume di scambio e’ di 485 milioni di pezzi al NYSE e 1.05 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 847 a 2067 al Nyse e 1157 a 1479 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 126 a 0 al NYSE e 90 a 4 al Nasdaq.