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WALL STREET: PROSEGUE LA RIMONTA DEGLI INDICI USA

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro, dopo i risultati trimestrali superiori alle attese da parte di Boston Scientific (BSX), HCA Inc. (HCA), Emerson Electrics (EMR) e Amer. Standard (ASD). Il dato macro sulle spese per le costruzioni ha mostrato un incremento dell’1.1% rispetto alle stime del +0.5%. Il dato sull’indice ISM e’ stato pubblicato al di sotto delle previsioni ma e’ risultato comunque positivo. Infine, Bear Stearns ha alzato le stime di Exxon Mobil (XOM).

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Al momento, l’indice Dow Jones e’ in denaro di 49 punti a 10539, il Nasdaq è in rialzo di 6 punti a 2069 e l’S&P500 sta guadagnando 5 punti a 1186.
Si stanno distinguendo in positivo i settori immobiliare, energia, semiconduttori, “utilities” e trasporti; in rialzo brokers e software.
Le letture del rapporto “put-call” sono state del 177% alle 10:00 e del 169% alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 12.62. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +1100. I volumi sul NYSE sono di 705 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso il mese a quota 10490, ben al di sotto del livello di chiusura del 31/12/04 a 10783. Per il cosiddetto “effetto gennaio”, ci sono, da un punto di vista statistico, il 90% di possibilita’ che il trend dell’intero anno sia negativo.
Cio’ a cui vorremmo assistere ora e’ una continuazione dell’attuale rialzo fino a circa 10600, prima di un periodo di ritracciamento: e’ auspicabile che sia il rialzo che il ritracciamento siano di buona qualita’. Ci aspettiamo dunque che la sequenza “minimo di reazione – rialzo – ritracciamento” venga completata.
E’ da notare infine l’area intorno a 10400, dopo aver tenuto come livello di supporto a fine novembre e ad inizio dicembre, ha nuovamente tenuto in questi ultimi giorni del mese.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni, si stanno distinguendo in positivo i titoli di NVLS +1.4%, AMWD +1.5% e TXN +1%. KLAC e NTAP stanno guadagnando lo 0.5% circa, mentre GILD sta perdendo l’1%. Infine, TWP, NMGA, COH e YHOO sono pressoche’ invariati.

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo al chiusura, le societa’ di Google (GOOG), Chubb (CB) e Intersil (ISIL), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani pomeriggio, sara’ annunciata la decisone della Fed sui tassi di interesse.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $32.79; PERF –8.41%)

TWP (APERTA IL 29/9 A $43.65; ATTUALE $48.95; PERF +12.14%)

KLAC (APERTA IL 7/10 A $43.15; ATTUALE $46.54; PERF +7.86%)

TXN (APERTA IL 7/10 A $22.81; ATTUALE $23.45; PERF +2.81%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $66.80; PERF –2.34%)

COH (APERTA IL 23/11 A $49.0; ATTUALE $55.88; PERF +14.04%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $26.51; PERF –9.83%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $35.20; PERF –6.51%)

NTAP (APERTA IL 7/1 A $30.60; ATTUALE $31.98; PERF +4.51%)

AMWD (APERTA IL 19/1 A $45.20; ATTUALE $42.11; PERF –6.84%)

AAPL (APERTA IL 25/1 A $71.10; CHIUSA IL 31/1 A $75.95; PERF +6.82%)

LSI (APERTA IL 26/1 A $5.35; CHIUSA IL 28/1 A $5.91; PERF +9.85%)

BORSA: WALL STREET AVANTI ADAGIO IN ATTESA VERDETTO FED/ANSA

ROMA, 1 feb – Wall Street mette a segno modesti rialzi tra trimestrali e dati congiunturali in chiaroscuro e in attesa di quanto deciderà la Fed domani sui tassi d’interesse. L’attesa degli operatori è che la Banca centrale Usa procederà a un ulteriore rialzo di un quarto di punto, in scia a quanto fatto nelle ultime cinque sedute consecutive.

Una stretta, invece, che risultasse più aggressiva, allarmerebbe senz’altro i mercati in quanto considerata un rischio per la crescita dei profitti aziendali. Oggi gli operatori, che guardano con attenzione alle trimestrali di Corporate America diffuse in questi giorni, sono stati rincuorati dalla trimestrale positiva di Boston Scientific.

Ma hanno anche gradito la comunicazione da parte della big delle carte di credito American Express che si procederà allo spin-off azionario della sua divisione di brokeraggio. Di supporto all’azionario è stato inoltre il calo delle quotazioni del greggio segnato oggi sui mercati internazionali mentre ha deluso il dato congiunturale relativo all’Ism manifatturiero di gennaio, risultato inferiore alle attese.

Guardando all’andamento dei singoli titoli, brillano per l’appunto American Express, che con il suo balzo del 5,2% a 56,10 dollari traina i guadagni del Dow Jones e Boston Scientific che segna un rialzo di 48 cents, a 33,54 dollari. Male invece la conglomerata Tyco International che lascia sul terreno il 4,3%, a 34,59 dollari, dopo aver comunicato utili in calo nel primo trimestre.

Perde terreno anche la big del lavoro interinale Manpower che cede 5,65 dollari, a 43 dollari, dopo aver diffuso stime sugli utili inferiori alle attese. Sorride invece la big petrolifera Exxon Mobil, che guadagna l’ 1,8%, a 52,51 dollari, all’indomani della comunicazione di una trimestrale da record. In gran spolvero anche Zimmer Holdings, la maggior produttrice di protesi ortopediche, che balza del 7,6%, a 84,84 dollari, all’indomani di una trimestrale superiore alle attese accompagnata dal rialzo delle stime degli utili 2005.

Quando sono trascorse circa due ore e mezzo dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,39% (10.530,73 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,38% (1.185,72) e il Nasdaq è in progresso dello 0,24% (2.067,36).