Le Borse USA chiudono in positivo una giornata che ha visto il Nasdaq ad alta quota sostenuto da Intel (INTC – Nasdaq) e dal settore Internet e un Dow Jones a rischio fino alle ultime battute a causa di Home Depot (HD – Nyse) e dei petroliferi.
Intel, che ha annunciato una nuova tecnologia per ottenere chip piu’
veloci, ha portato ottimismo sui mercati e sul settore semiconduttori e high tech piu’ in generale, mentre i titoli del settore Internet hanno beneficiato dei giudizi positivi di Goldman su Amazon (AMZN – Nasdaq) ed Ebay (EBAY – Nasdaq).
Il listino industriale, in calo nel primo pomeriggio, e’ riuscito a recuperare, aiutato dai biotecnologici, in grande fermento oggi grazie all’annuncio di due società americane, che hanno compiuto con successo esperimenti di clonazione su embrioni umani.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.941,23 (+2,00%)
Il Dow Jones a 9.982,75 (+0,23%)
L’S&P 500 a 1.157,42 (+0,62%)
A influire sui mercati durante la giornata la notizia che l’economia USA, secondo quanto stimato dal National Bureau of Economic Research (NBER), e’ entrata in recessione dal marzo 2001.
Una notizia che ha inizialmente portato sconforto, ma che e’ stata poi ribaltata positivamente dagli investitori, che sperano che il peggio sia gia’ passato e che la situazione migliori.
“Il mercato guarda nettamente avanti, forte di una prossima ripresa dell’economia nel 2002 – ha dichiarato Barry Hyman, strategist di Ehrenkrantz King Nussbaum – ma le notizie sul breve termine lasciano un po’ a desiderare. Non e’ effetivamente chiaro se stiamo andando verso un mercato toro”.
Ad alimentare la debole speranza di una prossima ripresa, le dichiarazioni odierne di Bush e del presidente della Fed di S.Louis, secondo cui sono gia’ evidenti i primi segni di miglioramento per l’economia.
Bush ha inoltre comunicato che spera di firmare il pacchetto fiscale di stimolo per l’economia prima di Natale, incitando ancora una volta il Senato ad accelerare un’approvazione che doveva arrivare entro il 16 novembre scorso.
Ad alimentare l’ottimismo sui mercati la notizia che durante la festivita’ del Giorno del Ringraziamento i consumatori americani sono tornati ad acquistare e questo e’ di buon auspicio per la ripresa dell’economia.
Un annuncio che ha messo le ali ad Amazon (AMZN – Nasdaq) ed Ebay (EBAY – Nasdaq), anche grazie ai commenti positivi di Goldman Sachs.
E la Festa del Ringraziamento ha portato fortuna anche a Yahoo! (YHOO – Nasdaq). La sezione Yahoo Shopping ha registrato un’impennata del traffico pari al 75% nel ponte seguito alla festivita’.
Ma e’ stato per lo piu’ il Nasdaq a raccogliere la maggior parte delle spinte ottimistiche della seduta odierna, mentre ad appesantire le ali del Dow Jones e’ stato soprattutto il settore petrolifero, che ha ricevuto un duro colpo da Commerzbank. Vista la crisi dell’OPEC e la diminuzione della domanda globale, la banca d’affari ha abbassato il rating su alcuni colossi come Shell (SHEL – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse).
“L’OPEC e’ cosi’ debole che e’ stata costretta a chiedere aiuto ai produttori non-OPEC”, ha comunicato in una nota Commerzbank. Un aiuto che non e’ arrivato, visto che la Russia ha deciso che non tagliera’ la produzione oltre i 50.000 barili.
Tra i titoli del settore petrolifero, si sono fatti notare i ribassi di Exxon Mobil (XOM – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse).
E sul Dow Jones, come annunciato, hanno pesato poi le preoccupazioni
relative a Home Depot (HD – Nyse). Il primo gruppo USA che gestisce catene di negozi per il fai da te potrebbe avere una crescita dei profitti piu’ lenta delle aspettative.
Sempre sul fronte delle cattive notizie, da segnalare il ribasso di oltre il 4% di Lucent (LU – Nyse) dopo la decisione di Abn Amro e Morgan Stanley di rivedere al ribasso le stime sul titolo.
Ma anche il Dow Jones ha potuto chiudere positivamente la seduta di oggi grazie soprattutto alla spinta positiva dei titoli biotecnologici, farmaceutici e bancari tra i quali si sono fatti notare Amgen (AMGN – Nasdaq), Merck (MRK – Nyse), Immunex (IMNX – Nasdaq), Citigroup (C – Nyse), Bank One (ONE – Nyse) e Morgan Stanley (MWD – Nyse).
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