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WALL STREET: PIOGGIA DI VENDITE IN AVVIO

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Avvio nel segno delle vendite a Wall Street. Nei minuti iniziali il Dow Jones cede l’1.05% a 12450, l’S&P500 l’1.09% a 1352, il Nasdaq arretra dello 0.96% a 2309. Operatori preoccupati sull’outlook economico, si stimano tempi difficili sia per i consumatori che per le aziende.

Il focus in giornata e’ incentrato sul rilascio dei dati macroi in un contesto che sembra indicare sempre con piu’ insistenza l’arrivo della recessione. I dati migliori delle attese su spesa al consumo e reddito personale non sono pero’ riusciti ad arginare le forti vendite del preborsa. Sara’ importante dunque seguire i prossimi aggiornamenti su comparto manifatturiero e fiducia dei consumatori per valutare meglio l’attuale stato di salute dell’economia.

“Dovremmo continuare ad assistere ad un trend volatile anche oggi. Il mercato restera’ ancora sotto pressione a causa della crisi finanziaria, ancora non risolta, e dei deludenti dati sulla congiuntura” si legge in una nota diffusa da Commerzbank. “Dopo la testimonianza di Bernanke al Congresso, che ha di fatto aperto le porte ad ulteriori tagli dei tassi, sono montate le preoccupazioni sull’effettiva crescita della piu’ importante economia mondiale” e’ il parere degli analisti di ABN Amro.

La banca d’affari Citigroup si aspetta “un moderato ma prolungato rallentamento dell’economia a stelle e strisce, associato ad un Pil inferiore al punto percentuale nel 2008 e leggermente superiore nel 2009”. Gli analisti hanno di conseguenza tagliato le stime sui profitti aziendali delle societa’ facenti parte dell’indice S&P500.

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Notizie poco incoraggianti giungono dal fronte societario. Il titolo del colosso assicurativo American Internation Group (AIG) si muove in ribasso -5.30% dopo che la societa’ ha riportato nell’after hour di ieri sera una perdita trimestrale di $5.29 miliardi, peggiore del consensus. Vendite anche sulla societa’ informatica Dell (DELL): i ricavi registrati nell’ultimo trimestre dall’azienda non hanno rispettato le stime degli analisti. L’azione arretra dell’1.78%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio si sta allontanando dai recenti massimi. I futures con consegna aprile sono in calo di 82 centesimi a $101.77 al barile. Sul valutario, euro in lieve flessione nei confronti del dollaro, ma sempre vicino ai massimi, a 1.5190. L’oro avanza di $2.60 a $970.10 all’oncia. In rally i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.60%.

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