Società

WALL STREET PERDE SMALTO E GIRA IN NEGATIVO

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Gli indici americani non sono riusciti a trattenere i guadagni realizzati in avvio ed al giro di boa si muovono in rosso (controlla la performance in in tempo reale). All’entusiasmo iniziale, originato dal piano d’emergenza varato dalla Casa Bianca per il salvataggio delle due agenzie di mutui ipotecari Fannie Mae (FNM) e Freddie Mac (FRE), sono subentrate alcune prese di beneficio, ma soprattutto la consapevolezza degli operatori sul fatto che la situazione per l’economia americana resta ancora critica.

Per permettere alle due societa’, che detengono circa la meta’ dei mutui americani, di continuare ad operare, la Federal Reserve concedera’ dei prestiti d’emergenza mentre il Tesoro cerchera’ l’approvazione del Congresso per rilevare una parte del capitale societale dei due gruppi. Dopo essere arrivati a segnare rialzi intraday superiori al 30%, i due titoli hanno invertito rotta, trascinando al ribasso l’intero comparto finanziario.

L’operazione, decisa nell’arco del weekend dopo numerose voci e smentite alla fine della scorsa settimana (in cui i due titoli erano arrivati a dimezzarsi in valore), ha evitato ai due giganti Usa la sorte della rivale IndyMac (IMB), le cui operazioni sono ora in mano della Federal Deposit Insurance in seguito al collasso originato dalla crisi di liquidita’.

Scoppiata nell’estate dello scorso anno, la crisi subprime continua a tenere alta la tensione sui mercati a causa delle difficolta’ che le istituzioni finanziarie stanno riscontrando in merito alle ingenti perdite e svalutazioni. I prossimi giorni saranno particolarmente importanti in quanto saranno comunicati i risultati trimestrali di molte aziende del settore.”L’impressione e’ ancora una volta che gli investitori si siano resi conti dell’alto grado di rischio creatosi all’interno del mercato” ha affermato Jack Ablin, chief investment officer di Harris Private Bank in Chicago. “Il governo non puo’ trarre in salvo l’intera industria.”

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Tra le altre notizie societarie, in evidenza le operazioni di mergers & acquisitions. La nota societa’ produttrice di birra Anheuser-Busch (BUD) ha avanzato un’offerta di $52 milioni sulla rivale InBev ($70 per azione) che potrebbe dare origine alla piu’ grossa azienda mondiale del settore. Stando ad un articolo apparso sul Financial Times, il corriere internazionale FedEx (FDX) sarebbe in trattative per acquistare la rivale europea TNT. Waste Management (WMI) ha proposto di rilevare Republic Services (RSG) attraverso un’operazione valutata $34 per azione da pagarsi interamente in cash. Il titolo di quest’ultima e’ schizzato +18%.

Nel settore tecnologico, il portale Internet Yahoo! (YHOO) ha rifiutato nuovamente l’offerta di acquisto avanzata da Microsoft (MSFT) perche’ non adeguata all’effettivo valore dell’azienda. In discreto rialzo Apple (AAPL) dopo aver annunciato che l’iPhone di nuova generazione ha totalizzato oltre un milione di vendite nel primo weekend. Il colosso europeo degli elettrodomestici Philips ha registrato un calo del 54% dei profitti nel secondo trimestre, a livelli comunque migliori delle attese. Il gruppo farmaceutico GlaxoSmithKline (GSK) paghera’ un corrispettivo di $3 miliardi per beneficiare del brevetto sul farmaco contro i disordini del sonno sviluppato dalla svizzera Actelion.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Airlines +2.7%, Apparel Retail +2.3%, Oil & Gas Equipment & Services +1.7%, Oil & Gas Storage & Trading +1.7%, e Construction & Engineering +1.5%. Tra i piu’ forti ribassi: Regional Banks -10.5%, Thrifts & Mortgages -8.6%, Diversified Banks -6.4%, Environmental & Facility Services -5.4%, e Autos -4.0%.

Alle 12.30 EDT il volume di scambio e’ di 484 milioni di pezzi al NYSE e 721 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1052 a 1998 al Nyse e 903 a 1776 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 6 a 238 al NYSE e 10 a 131 al Nasdaq.

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