Partenza in cauto rialzo per i mercati Usa, ancora scottati dopo aver assistito, lunedi’ , ad un’altra seduta negativa, con il Dow Jones che ha perso circa il 17% in undici giornate raggiungendo ieri, a 7.784,58 7.800 il livello di chiusura piu’ basso dall’8 ottobre 1998 quando aveva toccato un minimo di 7.731,90. Bastonato anche il Nasdaq che nella seduta di lunedi’ ha ceduta il 2,8% chiudendo ai livelli piu’ bassi dal maggio 1997.
Diversi spunti positivi potrebbero oggi portare gli indici a recuperare parte del terreno perduto, anche se a parere degli esperti, il fondo non e’ ancora stato toccato e ci saranno tra breve altri scivoloni. Da segnalare innanzi tutto il rally del dollaro nei confronti dell’euro – la moneta europea e’ tornata sotto la parita’ rispetto al biglietto verde – nonche’ diversi risultati confrotanti sul fronte degli utili societari.
A questo riguardo, tra le trimestrali positive annunciate da ieri sera e questa mattina, quelle del colosso dei semiconduttori Texax Instruments (TNX – Nyse), dell’operatore di telefonia e blue chip del Dow Jones AT&T (T – Nyse), della conglomerata Tyco (TYC – Nyse) del gigante degli elettrodomestici Black & Decker (BDK – Nyse), delle societa’ di prodotti di consumo (G – Nyse) e Colgate (CL – Nyse).
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Non mancano, comunque gli annunci sconfortanti o non del tutto buoni, come quelli dell’operatore di telefonia locale e blue chip del Dow Jones SBC (SBC – Nyse) che ha battuto le stime ma che ha previsto profitti deludenti per l’intero anno, quelli del gruppo di infrastrutture per la telefonia Lucent (LU – Nyse) che deluso le stime sui profitti e annunciato un ulteriore taglio di 7.000 dipendenti, quelli della societa’ farmaceutica Bristo-Myers (BMY – Nyse) che ha avuto risultati al di sotto delle attese. Dichiarazioni sconfortanti anche dalla societa’ di semiconduttori Novellus (NVLS – Nasdaq) che ha rivisto al ribasso le previsioni su fatturato e utili del terzo trimestre e ricevuto un ‘downgrade’ dalla banca d’affari Bear Stearns. E dal gruppo energetico Dynegy (DYN – Nyse) che ha ridotto le previsioni sul cash flow per il 2002. Tra le altre cattive notizie di oggi, una nota sfavorevole di Salomon Smith Barney sul colosso dei cellulari Motorola(MOT – Nyse).
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Porta un’ombra sui mercati anche il caso che coinvolge i colossi finanziari Citigroup (C – Nyse) e J.P. Morgan (JPM), sui quali il congresso indaga – oggi la prima udienza – per verificare fino a che punto i banchieri dell’ex colosso energetico hanno aiutato il gruppo a nascondere i debiti dalle dichiarazioni di bilancio attraverso alcuni accordi.
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DA SEGNALARE
Occhi puntati sul colosso dei palmari Palm (PALM – Nasdaq) che ha annunciato un accordo con IBM in base al quale quest’ultima svolgera’ un ruolo di rivenditore di computer prodotti da Palm.
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