Partenza in calo per gli indici USA dopo il dato negativo sulla disoccupazione in ottobre che fa crollare le speranze di una ripresa vicina.
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Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti in novembre si e’ attestato al 5,7%, un dato peggiore delle stime (5,6%) e il livello piu’ alto raggiunto in oltre sei anni, mentre il numero dei posti di lavoro e’ calato per il quarto mese consecutivo, segno che l’economia potrebbe essere molto lenta a riprendersi dalla recessione.
“L’economia potrebbe rimanere in condizioni gravi piu’ a lungo di quanto la gente possa pensare – ha dichiarato Sophia Koropeckyj, senior economist del sito Economy.com – le aziende sono ancora sotto una serie di pressioni, e continuano a tagliare costi e posti di lavoro”.
Soltanto un anno, fa, il tasso di disoccupazione era al 4%, il livello piu’ basso in quasi trent’anni.
“Il deterioramento del mercato del lavoro aumenta le difficolta’ per chi e’ a spasso da poco o da un po’ di tempo cerca di trovare una nuova occupazione”, ha dichiarato Lois Orr, membro dell’Ufficio delle Statistiche sul Lavoro USA.
Con un tale risultato, dichiarano piu’ analisti del mercato, sembra ormai necessario un taglio ai tassi d’interessi da parte della Federal Reserve, la banca centrale Americana, il prossimo martedi’, quando si riunira’ il FOMC per prendere una decisione in merito alla politica monetaria USA.
E la notizia sulla disoccupazione ha portato un grande sconforto sul mercato che si e’ propagato subito sulle performance di molti settori.
Da segnalare il caso del colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq), in rialzo nelle contrattazioni di preborsa. Dopo il dato maqcroeconomico, il tiolo ha cancellato gran parte dei guadagni ottenuti grazie alle stime positive sul fatturato del quarto trimestre, atteso migliore delle stime.
Diverso il caso del produttore di chip Integrated Device Technology (IDTI – Nasdaq), in flessione dopo aver tagliato le stime sul fatturato.
“L’idea predominante di base tra gli investitori e’ che l’economia si riprendera’ presto e piu’ fortemente del previsto: e’ ovvio che qualsiasi notizia che vada contro questa convinzione rappresenta una bella sfida per il mercato”, ha dichiarato James Paulsen, chief investment officer per la societa’ d’investimento Wells Capital Management.
E atteso alle 15.45(le 9:45 ora di New York) il dato preliminare di dicembre sulla fiducia dei consumatori compilato dall’Universita’ del Michigan.
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