Società

WALL STREET: NON RIESCONO LE TRAME RIALZISTE

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I mercati azionari statunitensi hanno chiuso in negativo oggi, trascinati da Exxon Mobil – i cui utili si sono rivelati inferiori alle attese di Wall Street – e dai deludenti dati sull’economia che hanno ravvivato i timori di recessione e in ogni caso una crescita dell’economia inferiore alle attese ed un deterioramento del mercato del lavoro (controlla la performance finale degli indici in home page).

Nel secondo trimestre il Pil americano e’ avanzato dell’1.9%, in calo rispetto alle attese degli economisti che erano per un progresso del 2.3%. Inferiori alle attese anche i dati giunti dal fronte occupazionale, con le nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati schizzate ai massimi di 5 anni. Nel trimestre precedente il tasso di crescita era stato pari all’1%, poi ritoccato al ribasso a +0.9%.

E’ importante notare che i numeri relativi all’ultimo trimestre 2007 hanno invece subito una revisione da +0.6% a -0.2%, evidenziando una contrazione dell’economia. “Il dato sul Pil e’ particolarmente preoccupante se si tiene conto dello stimolo fiscale offerto dal governo che ha contribuito a promuovere gli acquisti da parte delle famiglie americane. E’ inevitabile un rallentamento nella seconda meta’ dell’anno” ha affermato Robert Brusca di FAO Economics.

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Sul fronte societario, tre le aziende che hanno diffuso le trimestrali in mattinata hanno battuto le attese Kellog (K), MasterCard (MA) ed International Paper (IP). Male il gigante petrolifero Exxon Mobil (XOM).

L’agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s ha tagliato la propria valutazione su General Motors, Ford e Chrysler. La decisione è basata sui timori di un ulteriore deterioramento del mercato automobilistico che avrebbe ripercussioni negative sul cash flow delle tre case automobilistiche, collocate dall’agenzia di rating a ‘B-‘, cioé sei gradini al si sotto del grado di investimento.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, petrolio in ribasso. In serata i futures con scadenza settembre segnano -$0.16 a $123.92.

Sul valutario, l’euro e’ stabile sul dollaro a 1.5600.

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