L’azionario Usa è debole sopra i minimi nella mattinata in un mercato dove pesano i dati sulle vendite di case in corso a minimi record, che hanno alimentato nuovi timori sullo stato del mercato immobiliare. Alle 16,35 italiane l’indice Dow Jones perde lo 0,38% a 12.569 punti, lo Standard & Poor’s 500 lo 0,57% a 1.368, il Nasdaq Composite Index lo 0,51% a 2.352,7. L’indice relativo alle vendite di case Usa di cui resta da perfezionare il processo di vendita ha segnato a febbraio un calo dell’1,9%, oltre le attese di un calo limitato allo 0,7%. L’indice è sceso a 84,6, livello più basso dall’inizio della serie nel 2001.
Wall Street è partita debole, dopo che la società di risparmi e prestiti Washington Mutual Inc ha annunciato per il primo trimestre una previsione di perdita per un miliardo di dollari e il taglio dei dividendi, raffreddando le attese per una rapida conclusione della crisi finanziaria. Le società di mutui immobiliari Freddie Mac e Fannie Mae sono in rialzo del 2% circa dopo che Lehman Brothers ha alzato il rating a “overweight” da “equal weight”. Il produttore di semiconduttori Novellus Systems Inc perde il 5%, dopo aver annunciato utile inferiore alle previsioni e fatturato nella parte bassa del range atteso.
