Società

WALL STREET: NAVIGA A VISTA CON POCO VENTO

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Mezz’ora dopo l’apertura delle contrattazioni a Wall Street, gli investitori continuano a navigare a vista, con gli indici che oscillano intorno alla parita’.

La settimana scorsa si era conclusa in ribasso per tutti e tre gli indici, con il Nasdaq che ha segnato un nuovo minimo per l’anno.

Le aspettative del pre-apertura erano per un rumbalzo tecnico, ma questo sembra non materializzarsi. Il mercato preferisce prendersi una pausa di riflessione in attesa di segnali chiari sul fronte economico.

In presenza di una ripresa economica che oramai non si puo’ piu’ negare il potenziale ulteriore ribasso dal punto di vista fondamentale sembra limitato, tuttavia la violazione di importanti supporti tecnici sia sul Nasdaq che sul Dow non autorizza a facili previsioni di ripresa.

Da segnalare:

Il mercato si prepara a raccogliere gli spunti del discorso del presidente della Federal Reserve di Chicago, Michael Moskow, previsto per le 10:30 (16:30 ora italiana).

Delle societa’ quotate nell’indice S&P 500, almeno tre quarti hanno comunicato gli utili relativi al primo trimestre del 2002. Secondo una ricerca pubblicata da Thomson Financial/First Call, la pubblicazione delle trimestrali ha messo in luce una flessione dello 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli stessi analisti tuttavia si attendono che nel secondo trimestre si assistera’ a un recupero degli utili del 3% su base annuale.

Dall’inizio dell’anno sono state ben 16 delle 24 Ipo totali a scegliere di quotarsi al Nyse. Segno che i tempi stanno cambiando. Fino alla fine degli anni 90, infatti, il mercato delle Ipo aveva come punto di approdo soprattutto il Nasdaq.

Titoli in movimento

In forte rialzo il titolo della societa’ biofarmaceutica Genta (GNTA – Nyse) dopo aver annunciato
che potrebbe mettere a segno un affare da $480 milioni Aventis SA (AVE – Nyse), colosso farmaceutico tedesco, per sviluppare e distribuire insieme Genasense, il suo prodotto di punta contro il cancro.

In rialzo il titolo del colosso aerospaziale Boeing (BA – Nyse) dopo che Bryon Callan, analista della banca d’affari Merrill Lynch ne ha rivisto al rialzo il rating sul titolo della difesa da “buy” a “strong buy”. 90716

Sotto pressione l’operatore telefonico Qwest Communications (Q – Nyse) che è nuovamente sotto indagine da parte delle autorità. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Qwest avrebbe stipulato degli accordi segreti con i concorrenti, che non dovevano ostacolare il suo tentativo di espansione nel settore delle telecomunicazioni a lunga distanza, in cambio di migliori accessi sulle reti regionali gestite dalla società.

Wayne Hood, analista della banca d’affari Prudential, ritiene che la recente debolezza delle azioni del colosso della distribuzione Wal-Mart (WMT – Nyse) ha creato una buona opportunita’ d’acquisto, dal momento che i fondamentali non sono cambiati.

Il produttore di computer Apple (AAPL – Nasdaq) e’ prossima a lanciare un nuovo PC prodotto esclusivamente per l’utilizzazione da parte degli studenti.

La divisione Textiles & Interiors del colosso chimico e blue chip del Dow Jones Dupont (DD – Nyse) sta programmando il licenziamento di 2.000 dipendenti, pari al 10% della forza lavoro, una mossa che fa parte di un piano di ristrutturazione teso ad aumentare la competitivita’ del gruppo.

Il gruppo americano Tyson Foods (TSN – Nyse), numero uno al mondo nella produzione di pollame, ha annunciato che nel secondo trimestre fiscale i profitti sono cresciuti, grazie soprattutto alla recente acquisizione dell’azienda produttrice di carne di manzo e di maiale IBP Inc.

Macroeconomia

In linea con le attese il reddito personale e le spese personali relativi a marzo, che entrambi hanno registrato un aumento dello 0,4%.

Il prezzo del petrolio è in calo per la seconda seduta consecutiva, dopo l’annuncio che il leader palestinese Yasser Arafat avrebbe accettato la tregua anglo-americana.

L’Opec, inoltre, il 28 marzo aveva comunicato che la produzione di greggio era salita di 255.000 barili al giorno in marzo, primo aumento della produzione negli ultimi sette mesi.

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