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WALL STREET: NASDAQ SORPASSA QUOTA 1.600

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Ordini di acquisto su tutti i fronti. Bene il settore high-tech. Incerte reazioni per i dati economici.

A portare gli investitori agli acquisti contribuiscono i commenti ottimistici di Dell Computer (DELL – Nasdaq), che ha confermato le stime sugli utili per il terzo trimestre.

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Sul mercato aleggia ancora la fiducia data ieri dal pacchetto di incentivi per l’economia del governo. “Gli incentivi dell’amministrazione Bush fanno pensare che le cose si sistemeranno”, ha commentato Adam Seitchik, chief global strategist di Deutsche Asset Management Group in London.

“Gli investitori erano molto sconfortati la scorsa settimana. Le cose sono molto piu’ equilibrate ora”.

“Una ripresa potrebbe vedersi nella prima meta’ del 2002, ma e’ prematuro dirlo ora”, ha concluso Seitchik.

Muove il mercato Dell Computer, dopo aver confermato le stime sugli utili del terzo trimestre di $0,15-$0,16 per azione e un fatturato di $7,2-$7,6 miliardi.

Gli analisti di Wall Street prevedono ora per Dell utili di $0,15 per titolo e un fatturato di $7,29 miliardi (Consensus Multex).

Utili in linea con le attese per il gigante Alcoa Aluminium (AA – Nyse), primo produttore al mondo di alluminio , che ha riportato per il terzo trimestre dell’anno un utile netto di $339 milioni, pari a $0,39 per azione.

Il risultato e’ in linea con le attese degli analisti di Wall Street (Consensus Thomson Financial/First Call), che si attendevano un utile di 39 centesimi per azione.

Ma la seduta odierna potrebbe subire il contraccolpo dopo alcuni allarmi utili. Corning Inc (GLW – Nyse), prooduttore di cavi in fibre ottiche, ha dichiarato infatti che i risultati trimestrali risulteranno inferiori alle attese. Inoltre, il gruppo ha annunciato tagli ai posti di lavoro.

“Profit warning” anche da Global Crossing, che prevede utili in calo per il terzo trimestre.

Sul fronte macroeconomico, e’ negativo il dato sulle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, saliti di 71.000 a 528.000 nella settimana terminata il 29 settembre, toccando il livello piu’ alto dal mese di luglo del 1992.

Alle 16 (le 10 ora di New York), verra’ diffuso il dato sugli ordini alle fabbriche.

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