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WALL STREET: NASDAQ IN CALO, DOW JONES POSITIVO

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Wall Street chiude con gli indici poco mossi. Il Dow Jones ha terminato in rialzo grazie alla buona verve dei titoli industriali, mentre il Nasdaq non e’ riuscito a risalire la china e a reagire ad alcune trimestrali negative.

Da sottolineare come l’indice high tech sia stato particolarmente “calmo” e la volatilita’ misurata dall’indice QQV (QQV) sia a livelli minimi.

Il mercato ha ignorato il dato superiore alle stime relativo alla vendita di case esistenti di dicembre. L’indicatore macroeconomico ha subito un calo dello 0,8%, leggermente superiore alle stime.

Nel frattempo molti analisti rimangono scettici sul recupero dell’economia, nonostante le parole confortanti di Alan Greenspan . Alcuni operatori sottolineano come sia meglio per gli investitori attendere segnali piu’ tangibili di recupero dal fronte societario prima di tornare ad acquistare con decisione sul mercato.

Tra l’altro le stesse societa’ preferiscono non sbilanciarsi troppo sui risultati societari relativi ai prossimi trimestri.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.937,70 (-0,25%)
Il Dow Jones a 9.840,08 (+0,45%)
L’S&P 500 a 1.133,28 (+0,10%)

Il Dow Jones ha assistito ai recuperi dei conglomerati industriali United Technologies (UTX -Nyse) e General Electric (GE -Nyse).

Bene i finanziari, con i rialzi di Morgan Stanley Dean Witter (MWD -Nyse) e di Goldman Sachs (GS -Nyse), che riescono a ignorare il calo della banca d’affari JP Morgan (JPM – Nyse), che continua ad accusare l’esposizione sulla societa’ di distribuzione energetica Enron (ENRQ – Pink Sheets).

Sul Dow e’ spiccato il calo dei titoli farmaceutici, con Glaxo SmithKline (GSK -Nyse) e Bristol-Myers Squibb (BMY -Nyse) che guidano i ribassi. A deprimere i titoli e’ la nota negativa espressa da James Kelly, analista della banca d’affari Goldman Sachs, sull’intero comparto.

Bene Lockheed Martin (LMT – Nyse), rilanciato dai dati di bilancio.

Gli investitori hanno tenuto gli occhi puntati sul gruppo informatico Compaq (CPQ – Nyse). Nella conferenza con gli analisti, l’amministratore delegato di Compaq ha previsto per il 2002 una crescita delle vendite dell’1% (al di sopra delle stime), ribadendo il recupero che la societa’ dovrebbe mettere in atto nella seconda meta’ dell’anno in corso. Ma il titolo e’ leggermente sceso.

Sul listino tecnologico hanno pesato di meno, rispetto a inizio seduta, i ribassi del produttore di componenti ottiche Jds Uniphase (JDSU – Nasdaq) e della societa’ software Verisign (VRSN – Nasdaq).

Nel settore delle telecomunicazioni si e’ distinto il calo di Ericsson (ERICY – Nasdaq), dopo il warning che la societa’ ha lanciato nel breve. Sulla scia della notizia, in flessione Nokia (NOK – Nyse), comunque penalizzata dai realizzi dopo il rally dei giorni scorsi.

La scure di Verisign si e’ abbattuta sull’intero comparto dei software, depresso dai cali di PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) e di I2 Technologies (ITWO – Nasdaq), nonostante le due societa’ abbiano pubblicato bilanci superiori alle stime.

Altra maglia nera dei titoli high tech e’ stato il titolo del produttore di pc Gateway (GTW – Nyse) che ha ceduto terreno. Sulla societa’ si e’ abbattuta la scure delle banche d’affari Morgan Stanley, Merrill Lynch e CSFB, dopo che il gruppo ha dichiarato di prevedere perdite nei prossimi trimestri nel tentativo di conquistare nuove quote di mercato.

Si e’ messa in luce la crescita della societa’ di retail online Amazon (AMZN – Nasdaq), dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al rialzo il debito del gruppo.

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