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WALL STREET: NASDAQ ALL’INSEGNA DELL’OTTIMISMO

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I mercati americani chiudono una seduta tutta dominata dalle buone performance del Nasdaq Composite.

L’indice high tech mette a segno un rialzo di oltre il 2%, terminando sopra quota 2.200 punti, mentre il Dow Jones, dopo un pomeriggio di incertezza, rimane sotto la soglia di parita’.

Forte anche la crescita registrata sul tracking stock dell’indice Nasdaq 100, o QQQ, che si porta a un soffio da quota 50, ben lontano dai minimi registrati all’inizio dell’anno.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.220,60 (+2,41%), il Dow Jones a 10.876,68 (-0,20%), l’ S&P 500 a 1.267,19 (+0,06%) e il Russell 2000 a 491,64 (+0,24%).

Gli investitori appaiono generalmente ottimisti sul futuro dell’economia americana e degli utili societari e molti operatori vedono nei prezzi di alcuni titoli molte opportunita’ di guadagno.

E’ il caso per esempio di Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), quest’oggi travolto da una valanga di ordini di acquisto dopo i commenti positivi giunti dalla banca d’affari Morgan Stanley Dean Witter, secondo cui il mercato delle infrastrutture per le comunicazioni si sta finalmente stabilizzando.

“La riduzione sui tassi d’interesse decisa dalla Federal Reserve sta iniziando ad avere qualche conseguenza positiva sul ‘sentiment’ degli investitori – sostiene Christopher Stix di MSDW – la decisione potrebbe anche incidere sulla tendenza delle compagnie a spendere di piu’ per le infrastrutture per le telecomunicazioni”.

I commenti della nota banca d’investimento hanno dato un decisivo impulso anche ad altri titoli del settore tlc. Oltre a Cisco, anche Nortel Networks (NT – Nyse) e Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) mettono a segno ottimi guadagni.

I mercati sembrano beneficiare anche dell’ottimismo nato attorno al dato relativo agli ordini alle fabbriche, salito in marzo dell’1,8%, dopo un calo rivisto a -0,1% nel mese di febbraio. Ed e’ proprio questa la notizia chiave del giorno secondo gli analisti di Salomon Smith Barney, che vedono nell’indicatore il risultato di una continua liquidazione delle scorte di magazzino.

Il dato inoltre rafforza la convinzione che “l’economia USA abbia ormai raggiunto il fondo”, come sottolinea Alan Skrainka, chief investment strategist presso Edward Jones. “La salute dell’economia non e’ cosi’ terribile come molti credevano”.

Nonostante l’ottimismo dominante sull’high tech, non sono mancati tuttavia commenti negativi anche sull’indice dei titoli tecnologici. Secondo alcuni analisti, l’indice rischia improvvisi e decisi ribassi intraday visto che si e’ ormai portato nell’area di resistenza sul lungo termine compresa tra 2.180 e 2.250.

Proprio oggi il Nasdaq ha registrato il nuovo massimo degli ultimi 30 giorni raggiungendo nel corso delle contrattazioni quota 2.232,66. Secondo alcuni operatori intervistati dall’agenzia di stampa Dow Jones, una chiusura del Nasdaq sopra quota 2.250 punti, indicherebbe un potenziale di deciso rialzo sul lungo periodo.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) VerticalNet (VERT – Nasdaq) +59,71%;
2) WorldGate Communications (WGAT – Nasdaq) +45,16%;
3) U.S. Wireless (USWC Nasdaq) – +44,44%;
4) Epoch BioSciences (EBIO – Nasdaq) +42,86%;
5) CMGI (CMGI – Nasdaq) +40,24%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) Cedar Income Fund (CEDR – Nasdaq) -30,00%;
2) Research Incorporated (RESR – Nasdaq) -22,41%;
3) Fundtech (FNDT – Nasdaq) -20,72%;
4) Discovery Partners International (DPII – Nasdaq) -20,34%;
5) Frisby Technologies (FRIZ – Nasdaq) -19,77%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore sofware:

Il colosso americano Microsoft (MSFT – Nasdaq) ha comunicato nella tarda serata di martedi’ che il software Windows 2000 per server contiene un difetto tecnico che rende relativamente semplice ai pirati informatici violare siti Web. In borsa, perde oggi oltre lo 0,5%
(Vedi Microsoft: difetto per Windows 2000 server )

Nel settore telecomunicazioni:

I titoli del comparto telecomunicazioni sono stati oggi nel mirino degli investitori dopo l’annuncio di Vodafone (VOD – Nyse), il primo operatore di telefonia al mondo, riguardo l’acquisizione della partecipazione di British Telecom (BTY – Nyse) in Japan Telecom, J-Phone e Airtel per $6,8 miliardi. Entrambe le societa’ sono in calo, Vodafone del 3,75%, British Telecom di piu’ dello 0,5%.

Nel settore largo consumo:

Procter & Gamble (PG – Nyse) non ha riportato grandi variazioni nelle contrattazioni. Ieri il titolo aveva conseguito una delle migliori performance tra le blue chip dopo aver riportato un bilancio trimestrale migliore di quanto si attendeva il mercato.
(Vedi Utili: Procter & Gamble meglio delle aspettative )

Nel settore internet:

Priceline.com (PCLN),
dopo la forte crescita di ieri seguita ai commenti positivi di Goldman Sachs, segna un rialzo di oltre il 5,5%. La societa’ ha fatto sapere nella tarda serata di martedi’ 1 maggio di aver chiuso il primo trimestre con una perdita di 3 centesimi per azione, al di sotto di quanto si attendevano gli analisti di First Call/Thomson Financial (ossia una perdita di 5 centesimi per azione).

Cnet Networks (CNET) ha lasciato sul campo il 3,25%. Il sito finanziario ha riportato per i primi tre mesi del 2001 una perdita di 13 centesimi per azione. Gli analisti di First Call/Thomson Financial avevano previsto un calo contenuto a 10 centesimi.

Nel settore infrastrutture per le tlc:

Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) oggi e’ in rialzo di circa il 12,25%. Per maggiori informazioni verificare la
sezione RUMORS

che trovate sul menu in cima alla pagina.

La piu’ grande compagnia canadese quotata in Borsa, Nortel Networks (NT – Nyse) starebbe per annunciare un’importante riorganizzazione delle proprie divisioni accompagnata da vari avvicendamenti ai vertici della societa’. In borsa ha conquistato piu’ del 7%.
(Vedi Borsa: Nortel Networks vola su indiscrezioni )