Dopo un’ora dalla soglia di meta’ giornata sulle borse USA, ancora segno meno per il Nasdaq, in seguito alla valanga di ‘downgrade’ che ha travolto in mattinata i principali titoli del settore semiconduttori.
Rimane invece indeciso il Dow Jones che non riesce a decollare completamente
Tra le blue chip, alla buona prestazione dei titoli della grande distribuzione (Wal Mart e Home Depot) fa da contrappeso la flessione di Hewlett-Packard.
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“Societa’ e analisti hanno rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita di utili e fatturato e gli investitori sono giustamente pessimisti”, commenta Ted Bridges, money manager di Bridges Investment Counsel.
I titoli di produttori di chip per le comunicazioni PMC-Sierra Inc. e Applied Micro Circuits Corp. sono finiti sotto l’accetta del Credit Suisse First Boston.
L’analista della banca d’affari, Charlie Glavin, ha ridotto il proprio giudizio su PMCS da ‘buy’ a ‘hold’, e ha abbassato il rating su Applied da ‘strong buy’ a ‘buy’.
Glavin, ha inoltre ridotto le proprie stime sugli utili del 2001 per Vitesse Semiconductor Inc., un’altra azienda del settore.
Applied e’ finita nel mirino anche di Arnab Chanda di Lehman Brothers che ne ha ridotto le stime di crescita del fatturato 2001 del 15%.
Chanda ha inoltre abbassato del 9% le previsioni sulle vendite di JDS Uniphase Corp.
Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore della grande distribuzione, tabacco, bevande, alluminio, tessile.
In calo invece il settore bancario, semiconduttori, brokeraggio, infrastrutture per le telecomunicazioni, oro e personal computer.
