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WALL STREET: MERCATO IN ROSSO, PREVALE IL ‘SELL’

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In tarda mattinata gli indici non riecono a frenare la loro discesa. Il Dow Jones perde l’1,15%, mentre il Nasdaq arretra del 2,5%.

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Tra gli investitori c’e’ attesa per la riunione della Federal Reserve, che martedi’ potrebbe decidere il suo nono taglio dall’inizio dell’anno. Quasi unanime la certezza che Alan Greenspan ridurra’ i tassi di interesse, mentre resta da vedere l’entita’ del taglio, previsto dello 0,25% o dello 0,50%.

“Tutti gli occhi restano puntati sulla riunione della Fed”, ha infatti dichiarato Peter Cardillo di Westfalia Investments, senza nascondere tuttavia le proprie preoccupazioni relative ai bilanci aziendali che verranno presto pubblicati.

C’e’ sfiducia anche per i bilanci delle aziende. “Non vedo la possibilita’ di registrare molti utili in tutti i settori”, ha dichiarato Tom Walker di Martin Currie Investment Management, aggiungendo che “gli attacchi terroristici hanno posticipato qualunque ripresa economica”.

“Non mi aspetto una ripresa fino alla fine del 2002 o l’inizio del 2003″, ha concluso Walker.

“Gli analisti sono ancora troppo ottimisti per i nostri gusti”, ha affermato Brett Gallagher di Julius Baer.

Secondo Gallagher le stime sugli utili per le societa’ high tech come Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) sono troppo alti e non rispecchiano il rallentamento del settore.

“Il mercato non andra’ incontro a una ripresa sostenibile fino a che gli analisti porteranno questi numeri a livelli piu’ realistici”.

Merrill Lynch ha ridotto le stime sugli utili di Intel Corp (INTC – Nasdaq) e della concorrente Advanced Micro Devices (AMD – Nyse).

Joe Osha, analista della banca d’affari, ha tagliato del 2% le stime sul fatturato del quarto trimestre di Intel, portandolo a $6,15 miliardi. Osha si attende inoltre un utile di 9 centesimi per azione, invariato rispetto al terzo trimestre.

“La pressione dei prezzi potrebbe risultare in un declino per gli utili del 2002”, ha commentato Osha, che ha ribassato inoltre le stime sugli utili di Advanced Micro a 27 centesimi per azione per il 2001 rispetto ai precedenti 36, mentre per il 2002 l’analista prevede un utile per azione di 23 centesimi contro i 68 precedentemente stimati.

Osha ha aggiunto di non attendersi una crescita nel fatturato di AMD per il 2002, che restera’ invariato rispetto ai $3,9 miliardi nel 2001.

Sul fronte macroeconomico, l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende, NAPM, e’ sceso in settembre a quota 47 contro i 47,9 di agosto. Lo ha comunicato questa mattina la National Association of Purchasing Management.

Il dato e’ migliore delle attese degli analisti sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones che si attendevano un livello pari a 45.

Inoltre, in mattinata sono stati diffusi il dato sul reddito personale negli Stati Uniti, rimasto invariato nel mese di agosto, e quello sulle spese personali, cresciuto invece dello 0,2%.

In luglio il reddito aveva registrato un aumento dello 0,5% (dato rivisto), mentre il dato sulle spese personali per beni e servizi e’ stato rivisto allo 0,2%.

I dati di agosto mostrano una debolezza dell’economia maggiore di quella prevista.

Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra infatti che gli economisti intervistati si attendevano un rialzo del reddito dello 0,3%, e delle spese personali dello 0,4%.

Le spese per le costruzioni negli Stati Uniti hanno registrato nel mese di agosto una contrazione dell’ 1%. Il dato e’ peggiore delle attese degli analisti, sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones, che si attendevano un calo dello 0,4%.