Mercato in rialzo nonostante un Superindice debole. Il cosiddetto “leading indicator” e’ un indice riassuntivo di 12 indicatori fra i piu’ significativi dell’economia americana, e ha registrato un -0,5%, in calo per il secondo mese consecutivo.
Si tratta della flessione piu’ grande dal gennaio 1996, secondo quanto comunicato questa mattina dal Conference Board, una societa’ di ricerca di New York.
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In generale sono in progresso i settori dei semiconduttori, acciaio, software, e salute. In flessione difesa e telecomunicazioni.
Fra i titoli che al momento attirano l’attenzione degli investitori ci sono soprattutto Enron (ENE – Nyse) e Lexmark (LXK – Nyse). La prima societa’, uno dei piu’ grandi dealer di gas e elettricita’, e’ sotto inchiesta da parte della Sec per alcune transazioni effettuate dal suo direttore finanziario.
Nel mirino anche Lexmark. Il numero due Usa delle stampanti ha registrato profitti trimestrali in rialzo rispetto alle stime, ma allo stesso tempo ha lanciato un allarme per i profitti di fine anno. Annunciato anche un taglio di circa 1.600 dipendenti, pari al 12% del totale.
Nel mare delle trimestrali, il mercato ha reagito positivamente ai risultati di Sbc Communications (SBC – Nyse), quasi in linea con le previsioni da parte degli analisti finanziari.
Debolezza di Merrill Lynch (MER – Nyse). Gli investitori hanno preso male la notizia che la societa’ offre ai suoi impiegati un pacchetto di incentivi – pari a circa un anno di stipendio – per dare le dimissioni.
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