Società

Wall Street, lotta dura tra rialzisti e short (oggi niente crisi euro)

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Apertura positiva per Wall Street, anche se gli incrementi sono contenuti per il momento soprattuto rispetto ai rialzi di circa il 2% che si osservano in Europa (massimi di due settimane) dopo che il Nikkei ha terminato con un +3.2%.
L’S&P 500 avanza di 4.89 punti a 1103.27 (+0.49%), il Dow segna un rialzo di 47.31 punti a 10296.85 (+0.46%), il Nasdaq registra un +12.72 punti a 2293.79 (+0.56%).

Il tutto accade all’indomani di una seduta che ha visto gli indici accelerare al rialzo nell’ultima parte della seduta grazie al recupero degli energetici. Per l’S&P 500 e’ stato il terzo maggior rialzo quest’anno. Il benchmark di Wall Street e’ il rialzo del 3.94% rispetto ai minimi toccati lo scorso 8 febbraio a 1054.74. Rispetto alla stessa data, quando aveva chiuso a 9908.30, il Dow e’ cresciuto del 3%.

Gli operatori hanno gli occhi puntati sul ricco calendario macro. Il primo dato della giornata (arrivato alle 14:15 ora italiana) riguarda l’ADP Employment Report di Maggio: nel settore privato sono stati creati 55 mila posti, meno delle attese. si tratta comunque del quarto incremento consecutivo. Sopra le stime, invece, le richieste di sussidi di disoccupazione, in calo per la seconda settimana di fila.

Il dato finale della produttivita’ del primo trimestre rappresenta invece il minor incremento dal primo trimestre 2009 e si e’ rilevato al di sotto delle previsioni.

Alle 16:00 sono in calendario agli ordini alle fabbriche di aprile (visti in crescita di quasi il 2%). Alla stessa ora tocchera’ all’ISM non Manifatturiero di maggio, visto in crescita con il passo piu’ veloce degli ultimi 4 anni. Alle 16:30 e’ atteso il dato sulle scorte di petrolio.

Si parla anche di politica monetaria nel giorno in cui sono previsti molti discorsi da parte di membri della Fed, in primis del numero uno Ben Bernanke. Per ora Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, ha detto che “le condizioni richieste per un cambiamento della politica monetaria non ci sono ancora. Tuttavia, con l’economia in miglioramento e un mercato finanziario piu’ solido tassi estremamente bassi potrebbero non esser piu’ necessari per promuovere la ripresa”. Perf l’esperto, la banca centrale dovra’ iniziare ad alzare i tassi nonostante un tasso di disoccupazione sostenuto.

Si guarda anche al settore retail le cui vendite a maggio indicano andamenti contrastanti, segno che i consumatori sono meno convinti a darsi allo shopping. Va considerato che il week end di festa del Memorial Day quest’anno e’ stato una settimana dopo rispetto all’anno scorso, adendo dunque a inizio giugno. Per gli esperti la prova del 9 sara’ nel mese in corso.

Target ha visto vendite in crescita dell’1.3%, meno delle sue stesse attese. Macy’s ha registrato un +1.4%. limited Brands un +5% centrando le stime grazie alle divisioni Victoria’s Secret. Un +9% per Costco Wholesale, ma e’ meno di quanto gli esperti avevao previsto. Tra gli altri, Hot Topic segna un -9% tradendo le stime.

BP avanza di oltre il2% ignorando la bocciatura da parte di Moody’s, a AA3 da AA2. Fitch passa a AA da AA+ con outlook negativo. Gli operatori si interrogano se la crisi nel Golfo del Messico possa o meno alterare la politica dei dividendi del colosso britannico, che l’anno scorso aveva distribuito oltre $10 miliardi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con consegna giugno segnano un +$0.36 attestandosi a quota $73.22 al barile. Sul valutario la moneta unica quota $1.2244 (-0.05%). L’oro cede $3.30 in area $1219.30 (-0.27%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.40% dal 3.3340% di ieri.