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WALL STREET: L’HIGH-TECH ZAVORRA TUTTI GLI INDICI

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Gli ordini di vendita nel comparto tecnologico sipngono la cessione del Nasdaq Composite oltre il 5% e tutti gli altri principali indicatori delle borse Usa accentuano le perdite. L’indice Dow Jones e’ caduto in area 10.600 punti.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

La seduta e’ partita sotto il cattivo auspicio di valutazioni negative su importanti aziende informatiche da parte di influenti analisti.

Gli ordini di vendita hanno cosi’ colpito Emc Corp., la societa’ leader nel settore delle memorie di massa, e Analog Devices Inc.

Motivo dei voti abbassati in pagella, l’attesa per una contrazione degli investimenti in tecnologia da parte delle grandi aziende, in un periodo di crescita economica rallentata.

“L’anno e’ iniziato con giudizi rivisti in negativo dai grandi di Wall Street per i grandi dell’high-tech”, spiega, quasi con un gioco di parole, Arthur Hogan, capo degli analisti di mercato presso Jefferies & Co.

Il tasso di crescita cui il comparto high-tech aveva abituato gli investitori nel periodo d’oro della New Economy, non potra’ certo essere ripetuto nel corso di quest’anno e quindi il rapporto prezzo/utili per molte societa’ quotate risulta troppo elevato.

Il rimedio dei mercati e’ sin troppo evidente: vendere i titoli in odore di sopravvalutazione.

A far proseguire la ritirata dal settore high-tech ha contribuito in modo determinante la stima sul fatturto del comparto dei semiconduttori per il 2001, attestata su una crescita del 20%, ben al di sotto del 31% dell’anno appena concluso.

L’ultima doccia scozzese sui mercati e’ arrivata con la diffusione dell’indice dei responsabili acquisti delle grandi aziende americane (Napm), che in dicembre e’ crollato a quota 43,7 dopo il 47,7 di novembre.

Si tratta del quinto mese consecutivo di indebolimento nel settore manifatturiero e ben oltre le aspettative di mercato, orientate per un valore di 47,1 in dicembre.

Tra i principali titoli in movimento questa mattina a Wall Street:

Il settore delle infrastrutture Internet e’ in forte calo questa mattina dopo che Dane Lewis, analista di punta della banca d’affari Robertson Stephens, ha rivisto in negativo le valutazini su molte societa’ del comparto. I ribassi si concentrano su Veritas (VRTS) e Network Appliance (NTAP), che perdono rispettivamente il 9% e quasi il 13%. Nella lista dei downgrades di Lewis anche EMC (EMC), che perde quasi il 10%, Inktomi (INKT), che perde oltre il 13%, VeriSign (VRSN) in calo dell’ 11,5% e CacheFlow (CFLO) che perde il 4%.
(Vedi Internet: Robertson Stephens vede nero)

Nel settore dei semiconduttori, Intel Corp. (INTC), il primo produttore al mondo di microprocessori per personal computer, e’ pronta a un ulteriore passo nel mondo dell’elettronica di consumo con il lancio di Pocket Concert, un nuovo dispositivo portatile dal design futuristico per l’ascolto di file musicali MP3. Il titolo Intel guadagna quasi il 3,5%.
(Vedi L’asso di Intel e’ un walkman digitale)

Nel settore delle telecomunicazioni, il colosso dei media Walt Disney Co. (DIS) ha siglato un accordo strategico con la societa’ di telecomunicazioni Comcast Cable Communications Inc. (CMCSA) per l’utilizzo del network per le proprie stazioni televisive. Il titolo Disney perde quasi il 2%, mentre il titolo Comcast perde quasi l’ 1,5%.
(Vedi Tlc: accordo fatto tra Disney e Comcast)

Nel settore alimentare, il gruppo americano Tyson Foods (TSN), numero uno al mondo nella produzione di pollame, ha reso noto di aver acquisito Ibp (IBP), specialista nel settore bovini e maiali, per $3,2 miliardi.Il titolo Tyson Foods perde quasi l’ 11%, mentre il titolo IBP guadagna quasi il 3,5%.
(Vedi Alimentare: Tyson, il re del pollo compra bovini)

Nel settore dei software per l’e-commerce, Intershop Communications (ISHP) perde quasi il 68% dopo aver annunciato che il rallentamento nelle spese nel comparto potrebbe influire negativamente sul fatturato del 2000 di almeno il 25%.

Nel settore Internet, Terra Lycos (TRLY) guadagna quasi il 2% sulla notizia che il traffico sul sito Lycos e’ aumentato del 580% rispetto allo scorso anno; il fatturato e’ conseguentemente balzato del 250% sull’anno.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 10.00) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

LU

Lucent Technologies

4,404,200

13.813

+0.313

+2.31%

GE

General Electric

3,341,600

45.875

-2.063

-4.30%

T

AT&T

2,949,500

17.813

+0.563

+3.26%

EMC

EMC

2,124,300

60.000

-6.500

-9.77%

NT

Nortel Networks

1,363,100

32.938

+0.875

+2.73%

AOL

America Online.

1,319,700

35.240

+0.440

+1.26%

LMG.A

At&T -Liberty Media Cl A

1,412,700

13.250

-0.313

-2.30%

NOK

Nokia

1,175,100

44.813

+1.313

+3.02%

CPQ

Compaq Computer

1,009,300

15.740

+0.690

+4.58%

PFE

Pfizer

975,600

46.375

+0.375

+0.82%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 10.00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

CSCO

Cisco Systems

10,494,500

37.188

-1.063

-2.78%

INTC

Intel

8,418,500

31.125

+1.063

+3.53%

WCOM

WorldCom

8,165,700

14.563

+0.500

+3.56%

MSFT

Microsoft

6,096,000

44.625

+1.250

+2.88%

SUNW

Sun Microsystems

6,052,700

27.188

-0.688

-2.47%

JDSU

JDS Uniphase

3,755,600

42.625

+0.938

+2.25%

ORCL

Oracle

4,559,500

29.188

+0.125

+0.43%

AMCC

Applied Micro Circuits

3,510,100

73.563

-1.469

-1.96%

DELL

Dell Computer

3,489,400

17.938

+0.500

+2.87%

JNPR

Juniper Networks

2,246,400

117.313

-8.750

-6.94%