Indici in calo nel primo pomeriggio, nonostante una lieve ripresa rispetto ai minimi toccati durante la mattinata.
A trascinare il Dow Jones, dove permane il blocco automatico degli ordini di vendita (una misura per evitare gli eccessi di ribasso), ci pensano le flessioni di Sbc Communications (SBC – Nyse), Eastman Kodak (EK – Nyse) e McDonald’s (MCD – Nyse), che ha lanciato un allarme utili.
Il listino tecnologico e’ trascinato invece da Broadvision (BVSN – Nasdaq) e XO Communications (XOXO – Nasdaq).
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Sugli indici di New York incidono negativamente le sconfortanti notizie giunte dal fronte macroeconomico, dopo che la pubblicazione dell’indice sulla fiducia dei consumatori americani, sceso in ottobre a quota 85,5 rispetto ai 97 di settembre e ai 114 di agosto, il livello piu’ basso negli ultimi sette anni, ha fatto temere che i prossimi trimestri saranno difficili per diverse societa’.
Gli investitori non hanno potuto inoltre ignorare l’allarme di nuovi attacchi terroristici che minacciano gli Stati Uniti in questi giorni, e le notizie negative sull’ antrace.
“I continui deludenti dati economici stanno appesantendo il mercato – ha dichiarato James Paulsen di Wells Capital Management, aggiungendo che – sappiamo bene che l’economia sara’ tetra per altri mesi”.
“Gli investitori sono nervosi all’idea di investire prima della pubblicazione di nuovi indicatori”, sostiene Dan Bandi di Armada Small Cap Value Fund.
Philip Morris (MO – Nyse) e’ in ribasso dopo che un analista della banca d’affari Goldman Sachs & Co. ha dichiarato che il colosso del tabacco rallentera’ la crescita dei profitti nel prossimo anno.
La catena di farmacie CVS Corp. (CVS – Nyse) e’ in discesa dopo aver tagliato le stime sugli utili del quarto trimestre mentre Verizon (VZ – Nyse) e’ in perdita dopo aver ridotto le previsioni sul fatturato nel quarto trimestre.
Merril Lynch ha ridotto le stime relative alle vendite e agli utili del quarto trimestre del colosso Dell (DELL – Nasdaq) , rivedendo al ribasso anche le prospettive di crescita per l’ anno prossimo.
La banca d’affari ha inoltre ridotto il rating sul titolo di Juniper (JNPR – Nasdaq).
Cambio al vertice per Ford (F – Nyse) dove Jacques Nasser – amministratore delegato della societa’ – annuncera’ oggi le proprie dimissioni e al suo posto subentrera’ William Clay Ford Jr., gia’ presidente della casa automobilistica americana.
Una nota positiva e’ invece arrivata da Procter & Gamble (PG – Nyse) , gigante di prodotti di largo consumo, che ha riportato per il terzo trimestre dell’anno un utile migliore delle attese e da International Business Machines Corporation (IMB – Nyse) che ha lanciato un piano di buy back . La societa’ riacquistera’, infatti, azioni per un massimo di $3.5 miliardi.
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