Società

WALL STREET INQUIETA, CONTI POCO ENTUSIASMANTI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

L’azionario Usa non riesce a imboccare con decisione la strada dei rialzi (controlla la performance in tempo reale), con gli investitori che preferiscono mantenere un approccio cauto, consci della debolezza del settore finanziario, nonostante gli ultimi risultati siano stati migliori delle attese. Male il comparto hi-tech, dove Google rappresenta una delle poche note positive della prima parte di giornata.

Citigroup, considerata una delle banche in maggiore difficolta’ degli Stati Uniti, ha registrato una perdita trimestrale di circa 1 miliardo di dollari, piu’ contenuta di quanto non si aspettassero gli analisti. prima di pagare i dividendi agli azionisti privilegiati l’utile era di 1,6 miliardi di dollari. Un anno fa Citigroup ha subito una perdita di oltre 5 miliardi di dollari. I profitti di General Electric, invece, sono scesi del 36% nel primo trimestre, a causa del peggioramento del suo braccio finanziario in difficolta’ GE Capital. Tuttavia i risultati hanno battuo le stime del mercato.

Ultimamente si e’ diffusa l’idea che l’economia stia incominciando a stabilizzarsi. Ma gli investitori vogliono prima ricevere dai conti trimestrali, un chiaro segnale a conferma del fatto che le condizioni delle attivita’ societarie stiano effittivamente migliorando. Il rally che dura ormai da oltre cinque settimane e’ stato alimentato in gran parte dalle speranze sullo stato di salute dell’industria finanziaria. La maggior parte degli investitori e’ convinta infatti che la stabilita’ del sistema bancario sia fondamentale per vedere un recupero dell’economia.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul
link INSIDER

Wells Fargo, Goldman Sachs e JP Morgan Chase hanno tutte riportato utili superiori alle previsioni. Storicamente i tassi di interesse bassi e la crescita delle attivita’ di finanziamento sui mutui hanno aiutato le banche principali. Ma gli investitori temono che tali benefici siano solo termporanei e che le crescenti perdite sui prestiti finiscano per compromettere i risultati in futuro.

“Penso che ci siano ancora diverse questioni da risolvere, come i problemi del mercato del credito”, ha detto Joseph Tatusko, chief investment officer di Westport Resources Management. Altre due grandi banche riporteranno i risultati, la prossima settimana. Si tratta di Bank of America e Morgan Stanley.