Società

WALL STREET: INDICI IN ROSSO SU PETROLIO E DATI MACRO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dopo il calo di martedi’, gli indici americani sono stati incapaci di riprendere la via dei rialzi, spinti in territorio negativo dai deludenti dati macro e dal recupero del petrolio. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.50% a 10.544, l’S&P500 lo 0.33% a 1.227, il Nasdaq e’ arretrato dell’1.03% a 2.149.

Per Michael Metz, Chief Investment Strategist di Oppenheimer, i mercati azionari si sono mossi nervosamente data la mancanza di catalizzatori significativi che possano dare una direzione ben precisa ai listini. Secondo Hugh Johnson di Johnson Illington Advisors, le ultime giornate negative del comparto azionario sono frutto delle prese di beneficio scattate dopo il rally partito a fine di agosto.

Sui listini hanno comunque pesato gli aggiornamenti dal fronte macro, rivelatisi peggiori delle attese. Nel mese di agosto le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese del 2.1% segnando il piu’ marcato calo degli ultimi quattro anni. Gli economisti si aspettavano in media una flessione dell’1.4% Il calo e’ dipeso dal brusco decremento delle vendite di auto, scese del 12%. Esclusa tale componente, infatti, l’indicatore ha registrato un incremento dell’1%.

La Federal Reserve ha poi annunciato che sempre nel mese di agosto la produzione industriale e’ cresciuta dello 0.1%. Anche in questo caso il dato ha deluso le attese: il consensus del mercato era per un rialzo dello 0.3%.

Nel comparto energetico, il petrolio ha recuperato terreno portandosi ai livelli piu’ alti dell’ultima settimana. Il contratto future con consegna ottobre e’ avanzato di $1.98 (+3.1%) a $65.09 al barile. A provocare l’aumento delle quotazioni sul greggio e’ stata la comunicazioni dei dati sulle scorte relativi alla settimana conclusasi il 9 settembre.

L’EIA (Energy Information Administration) ha riportato che le scorte di petrolio sono calate di 6.56 milioni di barili (contro le attese di un decremento di 2 milioni di unita’). Le scorte di benzina sono cresciute di 1.89 milioni di barili (gli analisti si apettavano un calo di 2.2 milioni di unita’), mentre quelle di distillati sono scese di 1.11 milioni di barili (stime: flessione di 150 mila).

Passando alla cronaca societaria, sotto i riflettori i titoli delle compagnie aeree: sia per Delta Air Lines che per Northwest Airlines si attendeva in giornata la richiesta per l’ammissione al procedimento di amministrazione controllata. Opposta la performance dei due titoli: DAL si e’ deprezzato di circa l’8%, NWAC ha guadagnato il 20%, dopo aver ceduto oltre il 50% nella sola sessione di martedi’

Ottima la performance della societa’ cinematografica Image Entertainment, salita di circa il 45% dopo aver ricevuto una proposta d’acquisto dalla rivale Lions Gate Entertainment. In netto calo (-20%), invece, la societa’ Internet cinese Baidu.com dopo aver ricevuto commenti negativi sulla valutazione del titolo da parte degli analisti di Goldman Sachs e Piper Jaffray.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER

Nel settore finanziario,la banca d’affari Lehman Brothers ha realizzato risultati trimestrali migliori delle attese. Il titolo e’ avanzato dello 0.25%.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in recupero sul dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2282. In rialzo l’oro. Il future con scadenza dicembre ha guadagnato $3.70 a quota $453.70 all’oncia. Il CBOE Gold Index ha toccato un nuovo massimo di nove mesi nel pomeriggio a quota 93.75. In ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.16% dal 4.13% di martedi’.