Borse USA contrastate al giro di boa, l’high tech spinge verso l’alto mentre la preoccupazione per il bioterrorismo e per alcuni bilanci deludenti rimane forte.
I tecnologici ottengono buoni guadagni, mentre le blue chip sprofondano in tarda mattinata, contagiate da General Motors (GM – Nyse) e Merck & Co. (MRK – Nyse), quest’ultima con un fatturato che ha deluso fortemente gli investitori.
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“Sfortunatamente ci sono ancora molte incertezze sul mercato – ha detto Michelle Clayman, della societa’ di investimento New Amsterdam Partners – ovviamente l’allarme antrace influisce molto e getta un velo di oscurita’ anche se alcuni bilanci risultano migliori del previsto”.
Di parere diverso Doug Myers, trader di Wachovia Securities Inc., secondo cui l’antrace “non colpira’ negativamente la capacita’ delle societa’ americane di ottenere profitti in futuro; l’antrace, e’ una paura sulla salute, ma non puo’ condizionare le decisioni d’investimento”.
Pessimista invece Linell McCurry di Walnut Asset Management che afferma: “ogni giorno sentiamo un rullio del tamburo che segnala utili sempre piu’ miseri; ogni volta che c’e’ qualcosa di positivo, subito dopo arriva la notizia di un utile negativo che va a sgonfiare qualsiasi ottimismo del mercato”.
Piu’ di 1.200 societa’ riportano i bilanci questa settimana, 180 sono dell’S&P 500. Le previsioni su quest’ultime sono negative, dato che Thomson Financial/First Call ha annunciato che le societa’ dell’indice avranno risultati in calo del 14,5% quest’anno.
Alcuni bilanci sono risultati migliori del previsto, come quelli di Boeing (BA -Nyse), compagnia aerea, StorageNetworks (STOR -Nyse) del settore archiviazione dati, Coca-Cola (KO – Nyse), gigante USA delle bevande analcoliche, Utd Parcel Svc (UPS -Nyse), societa’ di spedizione, Gm (GM – Nyse ) colosso automobilistico, e McDonald’s (MCD – Nyse), la grande catena di fast-food.
In rialzo Microsoft (MSFT – Nasdaq), che dopo la chiusura dei mercati annuncera’ gli utili del terzo trimestre.
Bilanci in linea con le previsioni Merrill Lynch & Co. Inc. (MER – Nyse) e Colgate-Palmolive (CL – Nyse), colosso di prodotti per l’igiene personale come saponi e dentifrici.
Rimane forte l’incertezza sui mercati e difficile la ripresa, dopo che le borse USA sono crollate mercoledi’ raggiungendo le perdite maggiori dal 17 settembre, in seguito alla preoccupante notizie che ha annunciato la chiusura fino a lunedi’ del cuore della democrazia americana, il Congresso USA, a causa del rilevamento di spore di antrace e della positivita’ al test di esposizione al batterio per piu’ di 30 dipendenti.
E’ seguito poi un allarme anche all’ufficio del governatore di New York, George Pataki, e oggi un altro caso che ferisce i mercati, il quinto a New York, questa volta al canale televisivo CBS .
E’ stato infatti confermato che una dipendente dell’ufficio di Dan Rather, noto giornalista televisivo, e’ risultata positiva al test dell’antrace.
Sul fronte macroeconomico, molto negativo il dato sui
sussidi di disoccupazione settimanali che indica un aumento sempre piu’ grande rispetto al numero dei disoccupati.
Il dato e’ salito la scorsa settimana di 6.000 unita’, raggiungendo quota 490.000. Un incremento maggiore del previsto.
La media settimanale delle ultime quattro settimane, piu’ seguita poiche’ elimina le fluttuazioni, e’ salita a 491.250, il livello piu’ alto degli ultimi 10 anni.
Sui listini in generale, in rialzo i settori brokeraggio, giocattoli, ferroviario, bevande analcoliche, intrattenimento.
In ribasso i settori automobilistico, gas naturale, oro, petrolio, aerospaziale, tabacco, tessile, edilizio.
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