Avvio di settimana contrastato per gli indici azionari, comunque non lontano dalla linea di parita’. Il Dow Jones cede lo 0.10% a 13543, l’S&P500 avanza dello 0.03% a 1523, il Nasdaq e’ in progresso dello 0.13% a 2561. Sui mercati non si notano segnali di debolezza e gli indici non sembrano posizionati a ritracciare nonostante il rally che sta durando da ormai diverso tempo e ha spinto i listini in una condizione di ipercomprato. L’indice industriale e’ ai record storici, l’S&P500 e’ ad un soffio dal top segnato nel marzo del 2000.
A sostenere gli acquisti potrebbero essere le continue operazioni di fusioni ed acquisizioni societarie. Nell’arco del weekend si sono materializzati nuovi accordi che sembrano dover fungere da catalizzatore nella giornata odierna, soprattutto in assenza di dati macroeconomici.
In evidenza il comparto delle telecomunicazioni: l’operatore wireless Alltel ([[AT]]) ha raggiunto un accordo per essere rilevato dalla societa’ di investimento TPG Capital e dalla banca d’affari Goldman Sachs ([[GS]]). Nel comparto farmaceutico, e’ stato annunciato un possibile merger tra Hologic ([[HOLX]]) e Cytyc ([[CYTC]]), azienda specializzata nella cura delle malattie delle donne. Nello stesso settore alcune pressioni potrebbero inficiare sulla performance del colosso Pfizer ([[PFE]]) in seguito ad alcuni cambiamenti ai vertici dell’azienda.
Giudicata molto interessante anche l’operazione dell’agenzia di investimento cinese relativa all’acquisizione di una quota pari al 10% ($3 miliardi) dell’americana Blackstone Group. La mossa e’ stata definita molto incoraggiante dagli analisti in quanto evidenzia la volonta’ di diversificazione da parte dei cinesi.
Confermata infine la vendita del business della plastica da parte della conglomerata General Electric ai sauditi di Saudi Basic Industries Corporation (SABIC) per un controvalore di $11.6 miliardi che verranno utilizzati principalmente nel rilancio del piano di riacquisto di azioni proprie.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta continuando a muoversi al rialzo, sopra i $65 al barile. I futures con consegna giugno segnano un progresso di 24 centesimi a quota $65.18. In mattinata e’ stato segnato un nuovo record dalla benzina, arrivata a $3.18 al gallone.
Sul valutario, euro in calo nei confronti del dollaro a quota 1.3444. In ribasso di $3.20 l’oro a quota $658.80 all’oncia. In ribasso i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.812%.
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